Il 26 novembre, al centro di Seoul, i cittadini sudcoreani hanno organizzato il quinto turno di manifestazioni su larga scala del fine settimana, esortando le dimissioni di Park Geun-hye. Si è trattata la più grande protesta sin dall'esposizione dello scandalo dell'interferenza negli affari politici da assistente fidato.

La folla radunata si è avvicinata una volta a circa 200 metri dal palazzo presidenziale di Cheong Wa Dae, gridando in direzione del palazzo "Park Geun-hye dimettiti subito" "Questo è un ordine nazionale". Secondo quanto valutato dalla polizia, c'erano 270 mila cittadini partecipanti alle manifestazioni, mentre in base agli organizzatori, c'erano 1500 mila persone.