Dopo il quarto giorno di incendi che hanno devastato Israele, il 25 novembre si sono verificati nuovi gravi focolai in centri urbani nelle zone montuose nei pressi di Gerusalemme, e alcuni paesi hanno continuano a fornire aiuti e mezzi per contrastare le fiamme.
L'ambasciata di Cina in Israele ha dato il via al meccanismo di risposta alle emergenze e ha inviato del personale per le operazioni di soccorso presso le due università di Haifa, mettendo in sicurezza 159 studenti cinesi a Tel Aviv.
Il giorno 25, anche Egitto e Giordania hanno ingrossato le fila dei paesi che hanno fornito aiuti ad Israele. Le autorità palestinesi hanno inviato pompieri e veicoli antincendio per aiutare Israele a domare le fiamme, inoltre la sera del 25, sono giunti aerei antincendio 747 e decine di vigili di fuoco dagli Usa.