Il 5 novembre, il premier russo Medvedev ha affermato che in risposta alla possibile nuova sanzione dell'Ue e degli Usa, la Russia non pianificherà misure per combatterla, dal momento che questa sanzione non entrerà in atto.

Medvedev ha rilevato che la Russia si è già preparata ad allentare le relazioni con gli Usa, ma che la posizione del nuovo governo americano dopo le elezioni presidenziali è importante. Indipendentemente dal prossimo presidente americano, la Russia è già pronta a istituire relazioni normali e costruttive, sulla base dei principi delle leggi internazionali, della costruzione di un mondo multilaterale e della responsabilità di potenze nucleari e membri permanenti dell'Onu dei due Paesi.