Il 20 ottobre, il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, ha dichiarato il prolungamento di un giorno e una notte della "tregua umanitaria temporanea", nella città siriana di Aleppo. Shoigu ha riportato ai media che la decisione è stata presa in accordo a quanto disposto dal presidente Putin, ed è stata sostenuta dal leader siriano.
Il 20 ottobre, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha accolto con favore la "tregua umanitaria temporanea" ad Aleppo, iniziata lo stesso giorno, e ha rivolto un appello per raggiungere un cessate il fuoco completo il prima possibile. Durante la riunione informale tenuta lo stesso giorno dall'Assemblea generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha pronunciato parole di apprezzamento per la dichiarazione della Russia di sospendere unilateralmente gli attacchi aerei ad Aleppo. Il segretario generale ha inoltre comunicato la speranza che si riesca ad attuare un nuovo il cessate il fuoco in tutta Siria, anche se questo richiederebbe un meccanismo di monitoraggio forte e credibile. Ban Ki-moon ha infine esortato la comunità internazionale a continuare ad impegnarsi per riavviare i colloqui sulla Siria e portare finalmente la pace al popolo siriano.