La sera del 18 settembre durante un'intervista concessa ai giornalisti, i sindaci e capi delle 8 città e distretti di Taiwan, in visita a Beijing, hanno affermato di accogliere e continuare a persistere nel "Consenso del 1992" ed hanno espresso la speranza che vi sia un impegno a salvaguardare lo sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde, la promozione degli scambi e la cooperazione nei vari campi, compresi quelli bilaterali tra città e distretti, estendendone i benefici a tutti i residenti di Taiwan.

Il capo del distretto Hualian, Fu Kunqi, ha osservato che nel passato, in base al "Consenso del 1992", gli scambi tra le due sponde nei vari settori hanno registrato un notevole sviluppo. La gente di Taiwan va nella Cina continentale per turismo, per affari e visite, mentre i compatrioti della Cina continentale vanno a Taiwan soprattutto per turismo. Tutto ciò è diventato una parte della vita del popolo delle due sponde, naturale come il sole, l'aria e l'acqua. Ha aggiunto che lui persiste nel "Consenso del 1992" e si oppone fermamente alla cosiddetta "indipendenza di Taiwan".

Per quanto riguarda l'impasse dei rapporti tra le due sponde, il vice capo del distretto Wu Chengdian si è detto preoccupato, ma spera che gli scambi tra le due sponde non si interrompano. Egli ha detto, inoltre, che la gente delle due sponde fa parte della stessa famiglia e che il sogno dei cinesi è la realizzazione della grande rinascita della nazione cinese.