| La 15esima edizione dei Giochi Paralimpici Estivi, tenutasi a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre, è giunta ufficialmente al termine. Queste sono state le prime Paralimpiadi estive tenute in Sud America a margine dei giochi olimpici. In questo evento sportivo la squadra di atleti cinesi ha ottenuto un risultato importantissimo, classificandosi al primo posto nel medagliere. Segue il nostro servizio sull'argomento:
I 308 atleti cinesi presenti ai giochi hanno gareggiato in 17 discipline e 308 specialità. Per la prima volta un numero così grande di atleti è stato chiamato a competere in molte discipline; questa è stata la più grande grande delegazione cinese partecipante ad un'edizione delle Paralimpiadi tenute all'estero. Gli atleti cinesi hanno continuato sulla scia degli eccellenti risultati ottenuti a Beijing nel 2008 e a Londra quattro anni dopo, vincendo 107 medaglie d'oro, 81 d'argento e 51 di bronzo. Gli atleti della Cina hanno dunque raggiunto il gradino più alto del podio più di 100 volte, aggiudicandosi la prima posizione nel medagliere totale.
Recentemente, durante un'intervista, il Capo della delegazione paralimpica della Cina, e presidente della Federazione cinese dei disabili, Zhang Haidi, ha affermato che grazie alle più di 200 medaglie vinte dagli atleti cinesi a Rio, molti progetti hanno visto un importante passo in avanti.
"Abbiamo allargato notevolmente la quantità di premi vinti, e soprattutto abbiamo ottenuto importanti progressi in alcune discipline di notevole contenuto tecnico, come la corsa su sedia a rotelle e la scherma in carrozzina. Nei progetti emergenti come la canoa abbiamo registrato dei record storici, infrangendo la situazione di "preponderanza in un'unica disciplina", e il numero di atleti con gravi disabilità che hanno partecipato a gare in diverse discipline è aumentato in modo significativo."
Durante la cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici, la delegazione cinese è stata guidata dal portabandiera Liu Lei, pesista maschile. Liu Lei, 28 anni, è originario di Zaozhuang, nella provincia dello Shandong, e a causa della poliomielite contratta negli anni dell'infanzia, ha subito una riduzione della mobilità degli arti inferiori. Dopo aver praticato il sollevamento pesi, Liu Lei ha infranto per sei volte il record del mondo, e durante i Giochi Paralimpici di Rio, si è aggiudicato la medaglia d'oro nel sollevamento pesi maschile, categoria 72 kg, aggiudicandosi il gradino più alto del podio per tre edizioni consecutive dei giochi, a Beijing, a Londra e a Rio. Sul compito di partabandiera affidatogli in occasione della cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi, Liu Lei si è detto molto sorpreso, ma anche profondamente onorato.
"Anzitutto, sono molto sorpreso. Poi, sono molto grato al nostro dirigente che mi ha affidato un compito così importante, ma che rappresenta anche l'amore nei confronti della squadra di sollevamento pesi. Quest'onore non appartiene solo a me, ma a tutta la nostra squadra di sollevamento pesi."
In quest'edizione dei Giochi Paralimpici, la Cina si è nuovamente aggiudicata la prima posizione nel medagliere sia per numero di ori ottenuti per che numero totale di medaglie. A fronte di questi straordinari risultati, il capo della delegazione cinese, Zhang Haidi, ha risposto che dopo di aver guardato le competizioni, tutti hanno potuto osservare che il livello di difficoltà dei giochi paraolimpici non è affatto basso, che il lavoro della delegazione cinese è stato eccezionale, e che per questi risultati bisogna ringraziare una modalità di allenamento sistematica e scientifica.
"Attualmente, 16 province e città hanno istituito dei centri di allenamento per persone con disabilità. Se andrete a visitarli potrete rendervi conto di persona che, con questi ottimi impianti sportivi in buone condizioni, non è sorprendente che i nostri atleti abbiano ottenuto così tante medaglie. "
In quest'edizione dei Giochi Paralimpici, la delegazione cinese si è occupata degli atleti in ogni minimo dettaglio per consentire una maggiore tranquillità ai partecipanti a questo evento nel lontano Brasile. Il 30 agosto, la delegazione cinese è volata a Rio de Janeiro con un aereo speciale e il 19 settembre farà ritorno in patria. A questo proposito, l'atleta di sollevamento pesi femminile, Hu Dandan ha commentato che questa organizzazione così intimamente attenta alle loro esigenze ha lasciato gli atleti molto soddisfatti.
"Dalla nostra leadership, agli allenatori e ai compagni di squadra, tutti si sono presi cura di noi in modo speciale. Dalla protezione contro le zanzare, a diversi aspetti della vita, al cibo e all'alloggio. La delegazione è stata particolarmente attenta alle esigenze degli atleti. "
