Dal 6 al 9 settembre, il premier cinese Li Keqiang ha presenziato alla serie di riunioni sulla cooperazione dell'Asia orientale tenutesi a Vientiane, in Laos. In merito, l'opinione pubblica internazionale ha notato che il piano di una piccola minoranza di paesi stranieri di cogliere l'opportunità di speculare sulla questione del Mar cinese meridionale non ha prevalso, i paesi dell'ASEAN hanno minimizzato le differenze sulla questione del Mar cinese meridionale, il che dimostra che la Cina e i paesi dell'ASEAN si stanno impegnando per la cooperazione e la salvaguardia della stabilità regionale. La Cina ha ottenuto una "vittoria diplomatica".

Durante il summit dell'Asia orientale appena concluso, i leader dell'Asia sud-orientale non hanno appoggiato la posizione degli Usa sul cosiddetto caso di arbitrato del Mar cinese meridionale. A tal proposito, l'8 settembre sul sito web del "Wall Street Journal", è stato affermato che la Cina ha ottenuto una "vittoria diplomatica", i leader dei paesi dell'ASEAN hanno mantenuto toni moderati riguardo al Mar cinese meridionale.

Un articolo pubblicato sul sito web del quotidiano britannico "Financial Times" sostiene che i paesi dell'AESAN hanno rilasciato una "dichiarazione moderata" e non hanno menzionato il caso dell'arbitrato del Mar cinese meridionale nella dichiarazione congiunta approvata con la Cina.

Il giorno 8, Kyodo News Agency ha rilevato che il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, aveva intenzione di realizzare la "strategia in risposta alla Cina sulle questioni del Mar Cinese Orientale e del Mar Cinese Meridionale" nella serie di riunioni dei leader dell'Asia orientale. Tuttavia, Abe non è riuscito a costruire una rete intorno alla Cina e non è nemmeno riuscito a trovare una breccia per la risoluzione delle questioni marittime.