Il 3 settembre il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, partecipante al Vertice del G20 a Hangzhou, ha visitato l'università Tongji e vi ha rilasciato un discorso temale. Egli ha espresso la speranza che la parte italiana auspica fruttuosi risultati del G20 e sempre più stretta la cooperazione bilaterale. Egli ha rivolto le parole ai giovani italiani e cinesi, sperando che i giovani possano arricchire il pensiero di innovazione, per aprire una nuova pagina dello sviluppo delle relazioni sino-italiane.
Il tema dell'attuale vertice del G20 è "Costituire l'economia mondiale di innovazione, dinamicità, connessione e inclusività", e per la prima volta innovare il metodo di crescita è stato inserito negli argomenti principali. A proposito, il presidente Renzi ritiene che ad oggi dello sviluppo di globalizzazione, stiamo affrontando le sfide dalle varie parti, e l'innovazione sta influendo profondamente il metodo della produzione e della nostra vita, e riveste un significato sempre piu importante per la crescita economica.
"Oggi le sfide sono diverse, le sfide sono le innovazioni ambientali. Mi riferisco all'impegno che oggi ha annunciato il Presidente Xi Jinping, della ratifica della COP 21, il grande accordo climatico firmato a Parigi. Le sfide oggi sono l'innovazione tecnologica come la comunicazione. La comunicazione cambia profondamente il nostro modo di essere."
Renzi dice che ha appreso che la Cina possiede un gigante gruppo di utenti di Wechat, di 700 milioni, egli è stato coinvolto proprio da questo numero, ha sottolineato i cambiamenti profondi apportati dal pensiero di innovazione e il metodo dello sviluppo di innovazione ai settori di telecomunicazioni, economico e commerciale e al metodo della vita. In proposito, Renzi ha fatto un appello affinchè la nuova generazione italiana e cinese debbano studiare con impegno, incoraggiarsi a innovare ed arricchire il pensiero di innovazione.
"Dobbiamo trovare il modo di innovare e di incentivare l'innovazione. Dobbiamo educare la nostra società, tutti insieme, partendo soprattutto dalle nuove generazioni, a non avere paura dell'innovazione, ma contemporaneamente a tenere viva l'attenzione e la cura per chi non ce la fa."
Nel suo discorso, Renzi ha parlato delle sfide congiunte innanzi a Cina e Italia, e si è detto orgoglioso della lunga storia e tradizione dei due Paesi, esprimendo al contempo piena fiducia per il futuro.
"L'Italia vuole lavorare anche a livello bilaterale con la Cina. Questa mattina parlando con il Presidente Xi Jinping abbiamo sottolineato come pur partendo da dimensioni e storie completamente diverse, il cammino delle riforme strutturali è un cammino che ci accomuna. E ancora, la riforma della pubblica amministrazione, una lotta serrata alla corruzione, che ci accomuna, e che dev'essere debellata. "
Attualmente, l'Italia è il quarto partner commerciale della Cina nell'Ue e la Cina è il primo partner commerciale d'Italia in Asia. Nel 2015, il volume del commercio bilaterale dei due Paesi ha raggiunto i 38 miliardi di euro. Tuttavia, il primo ministro Renzi ritiene che i due Paesi debbano espandere ulteriormente gli scambi economici e commerciali.
"In questo ultimo periodo sono stati molti gli investimenti cinesi in Italia e di collaborazione italiana in Cina. Io non sono contento del livello bilaterale import-export, l'interscambio non mi convince. Siamo cresciuti un po' ma non tanto, siamo a 38 miliardi, e soprattutto dobbiamo esportare di piu'."
Quanto al piano "La strada per il 50 esimo anno," ovvero il 2020, termine del 13° piano quinquennale e appunto 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni sino-italiane, Renzi ha espresso la speranza che i due Paesi possano espandere la cooperazione nei maggiori settori per promuovere ulteriormente lo sviluppo delle relazioni bilaterali.
"Mi viene in mente che da qui al 2020, quando il progetto che abbiamo definito "Strada verso i 50", sarà interessante riuscire a darci dei tempi certi per aumentare ulteriormente lo scambio universitario, ma anche contestualmente, per riuscire a rendere piu' forte esattamente quel concetto di amicizia."