| Il tema di questo vertice è "costituire un'economia mondiale innovativa, energica, connessa ed inclusiva," "l'inclusione e lo sviluppo connesso" è uno dei temi principali. Su uno sfondo generale di prospettive incerte per l'economia globale e per la crescente tendenza al protezionismo, il tema del vertice di quest'anno è considerato particolarmente importante.
"Vorrei esprimere il mio apprezzamento nei confronti della Cina per aver collegato il tema del Vertice del G20 di quest'anno all'agenda per lo sviluppo sostenibile entro il 2030 e alla discussione della roadmap per l'attuazione dell'Accordo di Parigi."
Il segretario generale ha affermato nell'intervista che l'economia mondiale si trova ancora in un periodo di debolezza a causa di diversi fattori come il rallentamento della ripresa economica, la debolezza della domanda e degli investimenti, e l'alto tasso di disoccupazione. I membri del G20 rappresentano le economie più grandi, le risorse più ricche e le risorse finanziarie più abbondanti. Ban Ki-moon si è detto fiducioso che durante questo vertice possa essere discussa la questione riguardante la governance globale, per esempio, quella di come superare la difficoltà economica.
Ha anche affermato che con l'inserimento di temi come lo sviluppo sostenibile e il cambiamento climatico tra gli argomenti centrali del vertice la Cina è riuscita a spostare l'attenzione del G20 dalla discussione della governance della crisi finanziaria globale a breve termine a quella delle questioni sullo sviluppo mondiale in una prospettiva a lungo termine.
"In veste di segretario generale, ringrazio molto la Cina per aver inserito la questione dello sviluppo sostenibile entro il 2030 nell'agenda del Vertice del G20 di Hangzhou, formulando al vertice il piano di attività che per la prima volta punta all'attuazione dell'agenda."
L'agenda per lo sviluppo sostenibile entro il 2030 costituisce una delle principali conquiste dell'Onu in questi anni. L'anno scorso, durante il summit del 70esimo anniversario della fondazione dell'Onu, i capi di Stato hanno ufficialmente dato il via a questa agenda che si articola in 169 obiettivi concreti suddivisi in 17 campi. Questo è il primo documento programmatico sostenibile approvato da tutti i paesi sovrani nella storia dell'umanità, ed è considerato come una pietra miliare.
In qualità di uno dei principali promotori del negoziato sul cambiamento climatico, Ban Ki-moon ha espresso la sua speranza che questo vertice fornisca un'occasione ai paesi membri per concludere quanto prima la procedura legale dell'Accordo di Parigi.
"Ci stiamo impegnando per rendere opeativo l'Accordo di Parigi entro la fine di quest'anno. Ringrazio molto il presidente cinese Xi Jinping per aver annunciato che sarà approvata la promessa dell'accordo prima del vertice del G20, e questa è una notizia molto incoraggiante. Spero che gli altri paesi, in particolare i membri del G20, possano mantenere il passo e concludere quanto prima la procedura legale dell'Accordo di Parigi."
Oltre a Ban Ki-moon, il presidente della Banca Mondiale, Kim Jim-Yong, la presidente del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, Roberto Azevedo, e il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, Guy Ryder, parteciperanno al Vertice del G20 di Hangzhou in qualità di leader di organizzazioni internazionali.
Il Gruppo del G20 è stato fondato nel 1999 su iniziativa della conferenza dei ministri delle Finanze del G7. Prima dello scoppio della crisi finanziaria internazionale del 2008, si teneva solo la conferenza dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali. In seguito, gli Stati Uniti hanno proposto che il G20 organizzi annualmente il summit dei leader, che finora si è già tenuto dieci volte.
