Durante un incontro congiunto con i giornalisti seguito al colloquio con il ministro degli Esteri laotiano, Saleumxay Kommasith, Wang Yi ha affermato che la Cina è il maggior Paese in via di sviluppo, e mantenere e ampliare i diritti e interessi giusti dei Paesi in via di sviluppo rappresenta la responsabilità e il dovere del Paese. Quindi la Cina ha invitato Laos, Paese presidente di turno dell'Asean, Ciad, Paese presidente dell'Unione Africana, e Senegal, Paese presidente del Piano dei nuovi partner per lo Sviluppo africano, nonché il Kazakistan e l'Egitto, due grandi Paesi in via di sviluppo piuttosto rappresentativi, per presenziare insieme al Summit di Hangzhou. Inoltre la Thailandia, Paese presidente del G77, ha espresso la volontà per la presenza al Vertice di Hangzhou. La Cina è ora impegnata nel coordinamento. Di conseguenza, il Summit di Hangzhou diventerà l'edizione con la maggior partecipazione dei Paesi in via di Sviluppo nella storia del G20, e sarà più rappresentativo e più inclusivo.