La seconda corte popolare di Tianjin ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti di Zhai Yanmin per sovversione dello stato. Zhai Yanmin, imputato del reato di sovversione del potere statale, è stato condannato a tre anni di reclusione, quattro anni di libertà vigilata ed è stato privato dei diritti politici per quattro anni.

Il pubblico ministero ha accusato Zhai Yanmin di essere stato influenzato per molto tempo da forze anti cinesi, diffondendo idee anti-sistema finalizzate fine al rovesciamento dello Stato. Dal 2012, ha pubblicato su Internet opinioni della sua ideologia per poi aderire alla chiesa clandestina del bonzo anziano Hu Shigen. Influenzato da quest'ultimo, ha ostinatamente proseguito nella sua ideologia, organizzando e coordinando i suoi ignari seguaci in attività criminali, come proteste illegali in luoghi pubblici, attacchi contro il sistema giuridico nazionale, sfruttamento dell'opinione pubblica per provocarne il risentimento verso il governo, sovvertendo così il potere statale la verità dei fatti.

In seguito, Zhai Yanmin ha rafforzato la sua ideologia, continuando a comandare ed organizzare i seguaci, commettendo ulteriori crimini sovversivi danneggiando gravemente la sicurezza e la stabilità sociale.