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Il 24 luglio, si è conclusa a Chengdu la terza conferenza per l'anno 2016 tra i ministri delle finanze e i presidenti delle banche centrali dei paesi del G20. Si è trattato dell'ultima conferenza di questo tipo, prima del vertice G20 che si terrà ad Hangzhou. Uno degli obiettivi della conferenza è prepararsi bene per i risultati finanziari del vertice G20. Durante la conferenza, i paesi membri del G20 hanno promesso di utilizzare tutti gli strumenti politici possibili per promuovere la crescita economica. Per quanto riguarda il Brexit, avvenuto di recente, i partecipanti hanno anche affermato di essere pronti ad affrontare i suoi effetti sull'economia globale e i mercati finanziari.
Il tema principale di questa conferenza è l'attuale situazione economica globale, includendo la struttura finanziaria internazionale, gli investimenti e le infrastrutture, le riforme degli organismi finanziari, la cooperazione internazionale in ambito fiscale, la finanza verde, i finanziamenti per il clima e per la lotta contro il terrorismo.
Lo stesso giorno, la conferenza ha pubblicato un comunicato, in cui ha affermato che l'economia globale continua a riprendersi, ma si presenta ancora più debole del previsto. L'economia globale si trova in un ambiente con tante sfide, persiste incessantemente il rischio del ribasso, in particolare la fluttuazione dei prezzi dei prodotti di base e la bassa inflazione di molte economie. La fluttuazione del mercato finanziario è ancora molto grande, i conflitti geopolitici, il terrorismo e il flusso dei profughi continuano a rendere più complicato l'ambiente economico globale.
Durante la conferenza stampa del paese presidente, tenutasi lo stesso giorno, il ministro delle Finanze cinese Lou Jiwei ha detto che i rappresentanti hanno raggiunto un consenso per promuovere la crescita economica con l'impegno congiunto e l'utilizzo di strumenti politici, dichiarando che:
"Durante la conferenza si è discusso in modo approfondito dell'attuale situazione economica globale, dei rischi e delle sfide che si dovrà affrontare. I paesi membri utilizzeranno reciprocamente e congiuntamente gli strumenti politici, incluse le politiche monetarie, finanziarie e le riforme strutturali per promuovere la crescita economica; essi hanno sottolineato che discuteranno e comunicheranno con attenzione sui mercati delle valute estere, in modo da evitare la svalutazione competitiva delle monete e per opporsi al protezionismo."
Per quanto riguarda la promozione della crescita economica globale, uno dei temi più seguiti dei rappresentanti è il rafforzamento della comunicazione, il coordinamento e l'istituzione di meccanismi più aperti. Riferendosi a questi punti, il ministro delle Finanze giapponese, Taro Aso, ha affermato pubblicamente nella conferenza:
"Il volume degli investimenti transfrontalieri è cresciuto di 10 volte, rispetto a quello di 3000miliardi di 20 anni fa. Lo scambio transfrontaliero di forza lavoro, merci e servizi circola in modo sempre più frequente; molti capitali e imposte provengono dall'estero, formando un flusso bidirezionale. Speriamo sia possibile raggiungere una maggiore concertazione e interagire a un livello ancora più ampio".
Secondo il comunicato, le recenti fluttuazioni e l'incertezza del mercato hanno dimostrato evidentemente l'importanza dell'istituzione di un sistema finanziario aperto e in grado di resistere ai rischi. La conferenza ha approvato l'agenda delle riforme strutturali, ha formulato i principi guida per le riforme, e ha dato il via a un pacchetto di sistemi di indici per il monitoraggio e la valutazione del processo delle riforme.
Tra i fattori di incertezza dell'economia globale, gli effetti del Brexit sull'economia e sui mercati finanziari non possono essere ignorati. I commenti e i modi per affrontarli sono tra i risultati più attesi della conferenza. A questo proposito, Lou Jiwei ha presentato i risultati riguardanti e ha sottolineato la speranza di poter vedere la Gran Bretagna diventare una stretta partner dell'Unione Europea:
"Il Brexit ha aumentato l'incertezza dell'economia globale. Le parti interessate devono prepararsi bene per i potenziali effetti economici e finanziari. Spero che la Gran Bretagna diventi una partner stretta dell'Unione Europea."
La conferenza ha anche espresso la forte condanna agli incidenti terroristici avvenuti di recente, ha ribadito che bisogna essere uniti nel combattere tutte le forme di terrorismo, adottando delle misure contro le risorse, le tecnologie e i canali dei capitali finanziari del terrorismo.