Dal 12 al 13 luglio, si è tenuta a Beijing la conferenza dei ministri del Lavoro e dell'occupazione del G20. I rappresentanti dei Paesi membri del G20 presenti all'evento hanno scambiato opinioni in modo approfondito sui vari temi, i più importanti dei quali hanno riguardato l'occupazione e l'invecchiamento della popolazione. Durante un'intervista esclusiva concessa il 12 luglio al nostro giornalista, il sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Massimo Cassano, ha affermato che i vari Paesi membri devono portare avanti attivamente le riforme a livello nazionale, al fine di risolvere quanto prima il problema dell'occupazione causato dalla crisi economica.
Massimo Cassano ha affermato che, attraverso la "G20 Skills Strategy", i Paesi membri del gruppo sperano di rafforzare la formazione tecnica, aumentando gli investimenti coinvolti, intensificando ulteriormente la collaborazione e gli scambi nel settore dell'occupazione, in particolare per quel che concerne la definizione delle politiche del lavoro e la formazione tecnica professionale. Il sottosegretario ritiene che i risultati della collaborazione fra Italia e Cina nel settore della formazione tecnica professionale siano evidenti, e che i due Paesi debbano intensificare ulteriormente gli scambi reciproci di personale, promuovendo la cooperazione fra i due Paesi nell'occupazione della forza lavoro, iniettando così nuova vitalità allo sviluppo economico dei due Paesi.
A partire dal primo dicembre del 2015, la Cina ha assunto la presidenza di turno del G20. Secondo Massimo Cassano, la Cina, in veste di grande Paese responsabile, ha dialogato e collaborato con i vari Paesi membri del G20 per portare avanti lo sviluppo del G20, dimostrando una forte responsabilità. Questo è parere condiviso dei rappresentanti dei vari Paesi presenti, che hanno espresso una grande apprezzamento per il ruolo importante svolto dalla Cina all'interno del G20.