| Il 30 giugno, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, con sede a Ginevra, ha tenuto una riunione del Consiglio straordinario, che ha approvato all'unanimità l'adesione formale della Cina, delle Isole Salomone e Tuvalu all'Organizzazione internazionale per le migrazioni.
L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni è la principale organizzazione intergovernativa che opera nel campo delle migrazioni transnazionali, e ha sede a Ginevra. La missione dell'organizzazione è quella di aiutare a garantire una gestione ordinata e umana dei flussi migratori, promuovere la cooperazione internazionale in materia di immigrazione e fornire assistenza umanitaria agli immigrati in difficoltà. Con l'adesione della Cina, Isole Salomone e Tuvalu, il numero degli stati membri dell'organizzazione è salito a 165.
Secondo l'ordine del giorno, i rappresentanti di tre nuovi stati membri hanno pronunciato dei discorsi. L'ambasciatore Ma Zhaoxu, il rappresentante cinese presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra e altre organizzazioni internazionali in Svizzera ha affermato nel corso del suo intervento che l'adesione formale della Cina all'Organizzazione internazionale per le migrazioni rappresenta l'apertura di un nuovo capitolo della cooperazione amichevole tra la Cina e l'Organizzazione stessa e che è una scelta inevitabile che la Cina partecipi con impegno alla governance globale, allargando la sua cooperazione in ambito di migrazioni internazionali. Queste sono le sue parole:
"Quest'anno ricorre il 65° anniversario della fondazione dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la Cina è diventata il 165° membro dell'organizzazione. La Cina desidera cogliere l'occasione per rafforzare la cooperazione con i paesi della Organizzazione Internazionale per le Migrazioni nella gestione delle frontiere, nell'integrazione dei migranti, nella lotta del traffico di esseri umani, nella prevenzione e riduzione delle catastrofi, nello scambio di esperienze e cooperazione pragmatica in settori come l'assistenza umanitaria, in modo da realizzare gli scopi e i principi che l'Organizzazione si prefigge, contribuendo con la propria intelligenza a promuovere la prosperità e stabilità del mondo."
In merito all'attuale situazione della migrazione globale, Ma Zhaoxu ha anche avanzato tre proposte da parte della Cina: in primo luogo, è necessario avere un atteggiamento aperto, inclusivo e imparziale nei confronti dell'immigrazione, affermando pienamente il ruolo importante di collegamento giocato dagli immigrati nelle imprese economiche, sociali e culturali dei vari paesi; in secondo luogo, si deve insistere sui principi di rispetto reciproco, uguaglianza e mutuo vantaggio e responsabilità condivisa, e i paesi di origine, di transito e di destinazione dell'immigrazione devono rafforzare il dialogo e la cooperazione; in terzo luogo si devono prendere misure globali, impegnandosi a ridurre la migrazione passiva.
Il Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni William Lacy Swing ha detto di aver molto apprezzato la decisione della Cina di aderire all'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
"Accolgo con favore l'ingresso della Cina nell'Organizzazione internazionale per le migrazioni. Negli anni '90 l'Organizzazione e la Cina hanno iniziato a lavorare insieme, e nel 2001 la Cina è diventata un paese osservatore dell'organizzazione. Devo ribadire che apprezziamo molto la decisione della Cina di aderire all'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in questo momento critico."
