Fino al 30 giugno, circa 130 partiti e organizzazioni politiche provenienti da Asia, Europa, Africa, America Latina e Oceania hanno espresso un atteggiamento positivo, dando il proprio sostegno alla posizione della Cina sulla questione del Mar Cinese Meridionale.
Essi hanno affermato di ritenere che la Cina abbia esercitato il proprio diritto legittimo nel pronunciare la dichiarazione di esclusività arbitrale sulla base della "Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare", appellandosi alle parti coinvolte di risolvere le dispute tramite negoziati e consultazioni e salvaguardare la pace e stabilità regionali.