La mattina del 24 giugno, ora locale, sono stati resi noti i risultati del referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, che dimostrano la vittoria dei sostenitori del "Brexit". I risultati hanno causato una serie di effetti terremoto nel paese e nell'UE, il che ha suscitato l'attenzione della comunità internazionale.

Il Presidente del Consiglio Europeo Tusk ha dichiarato che si tratta di un risultato non voluto dall'UE, osservando, in rappresentanza degli altri 27 paesi membri, che l'UE è determinata a mantenere l'unità, e l'Unione rappresenta un quadro di un futuro comune.

Interpellato dai media, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, ha annunciato una prossima discussione con la Cancelliera tedesca Angela Merkel su come evitare degli "effetti Domino".

Mark Rutte, primo ministro dell'Olanda, attuale paese presidente di turno dell'UE, ha espresso il suo dispiacere per i risultati del referendum, ritenendo che il "Brexit" stimolerà l'UE a portare avanti le riforme.

Il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha affermato che si tratta di una giornata triste sia per il Regno Unito sia per l'UE.