Il 19 giugno il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying ha risposto alle domande dei giornalisti sulle molestie e la sparatoria della nave della marina indonesiana ai pescherecci e pescatori cinesi.
Hua Chun Ying ha dichiarato che il giorno 17, le navi da pesca cinesi stavano operando nella tradizionale zona di pesca nel sud-ovest del Mar cinese Meridionale, e sono state attaccate e hanno subito molestie e sparatorie da parte delle navi della marina indonesiana, subendo danni materiali, un pescatore è rimasto ferito da un proiettile, un'altra nave da pesca e 7 persone sono state arrestate dall'Indonesia.
Ha inoltre dichiarato che dopo aver ricevuto la notizia, la parte cinese ha mandato urgentemente le navi della guardia costiera a proteggere i pescherecci e i pescatori, a salvare i feriti, e ha avanzato forte proteste e ha presentato le severe rimostranze alla parte indonesiana.
Hua Chunying ha affermato che le acque territoriali dove si è verificato l'evento, è la tradizionale zona di pesca dei pescatori cinesi e quella di sovrapposizione proposta dagli interessi marittimi di Cina e Indonesia. Le navi della marina indonesiana hanno fatto un abuso di forza, attaccato molestato e sparato le navi da pesca cinesi, il che ha violato la sicurezza della vita e della proprietà dei pescatori cinesi, ha violato gravemente i diritti internazionali inclusa la "Convenzione dell'Onu sul diritto del mare" e la "Dichiarazione per il codice di condotta nel Mar cinese meridionale". La Cina si propone e condanna energicamente per tale azione di abuso di forza.