Ci sono ancora 21 giorni prima del referendum del Regno Unito per il Brexit. La sera del 2 giugno, il primo ministro britannico, David Cameron, ha partecipato ad un programma televisivo di Sky News, invitando gli spettatori a sostenere di restare in Ue. Si tratta della prima grande attività di media che Cameron ha partecipato nel fase di conto alla rovescia del referendum. Cameron ha sottolineato che il Brexit guiderà il Regno Unito in un periodo di instabilità per dieci anni.

La sera del 2 e 3 giugno, la Sky News ha invitato rispettivamente David Cameron e Michael Gove, rappresentante del campo Brexit a partecipare alle discussioni televisive. Alle otto del 2, Cameron ha partecipato per primo al programma.

La prima domanda a Cameron è stata sull'immigrazione nel Regno Unito. Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio per le statistiche nazionali, nel 2015 il saldo migratorio britannico ha raggiunto 333 mila, registrando il secondo più alto della storia, superando di gran lunga l'obbiettivo stabilito dal Cameron in precedenza di 100 immigrati. In merito, Cameron ha affermato che:

"Durante il mio mandato, ci sono 600 mila persone che hanno lasciato il Regno Unito per lavorare nell'Ue, mentre ci sono 1,2 milioni di immigrati dell'unione europea che sono entrati nel nostro paese per lavorare, quindi il saldo migratorio ha registrato 600 mila. Il problema dell'immigrazione è una grande sfida per il paese, però se lasceremo il mercato unico dell'Ue, l'economia e l'occupazione britanniche saranno influenzate notevolmente. Il Regno Unito troverà una soluzione per l'immigrazione, ma il Brexit non è il modo migliore."

Oltre al problema dell'immigrazione, l'economia è anche un focus dei due campi. Il campo pro-Europa ritiene che il restare in Europa renderà l'economia britannica più forte e porterà più posti di lavoro, mentre il campo Brexit sottolinea che attualmente il Regno Unito deve pagare 350 milioni di sterline ogni settimana, se il Regno Unito lascerà l'Ue, questi soldi saranno usati per migliorare il sistema di servizi pubblici.

Di fronte alla domanda del conduttore, sulle restrizioni dell'Ue sui paesi membri, Cameron ha affermato che:

"Senza una serie di regolamenti dell'Ue, è impossibile creare un mercato unico nell'Ue. Questo mercato ha 500 milioni di persone, è quasi il mercato maggiore del mondo, se il Regno Unito lascerà l'Ue, è molto difficile sviluppare un mercato così grande, il restare in Europa ci permette di diventare un membro di questo grande mercato."

Cameron ha anche sottolineato, l'uscita dall'Ue porterà il Regno Unito in un perdio di instabilità di lungo termine. Ha affermato:

"Dobbiamo discutere di nuovo il nostro accordo di Brexit, quello commerciale con l'Ue e 53 accordi economici e commerciali. Secondo me, questo processo richiederà 10 anni."

Di recente, il giornale "Guardian" e la società ICM hanno fatto un sondaggio telefonico e su internet a 2052 cittadini che hanno il diritto di partecipare al referendum, secondo il risultato, il tasso di pro-Brexit ha raggiunto il 52%, mentre quello di contro-Brexit è il 48%. Si tratta della prima volta che il pro-Brexit ha superato il contro-Brexit nei sondaggi. Ma alcuni ritengono che questo sondaggio non è convincente.

Il Regno Unito terrà il 23 giugnoun referendum per decidere se resterà nell'UE. Di recente i media principali britannici hanno anche organizzato delle discussioni tra i due campi per aiutare il popolo a fare le loro decisioni finali. La Commissione elettorale del Regno Unito sta facendo il lavoro preparativo come la registrazione dei votatori, che si concluderà il 7 giugno.