Secondo quanto riportato il 29 maggio dall'Agenzia Stampa centrale coreana, il giorno precedente, il portavoce del ministero degli affari esteri nordcoreano ha risposto alle domande dei giornalisti, condannando le parole pronunciate dal presidente statunitense Obama nei confronti della Corea del Nord in occasione del vertice di G7 in Giappone. Il portavoce ha sottolineato che sotto l'attuale minaccia nucleare imperialista, la Corea del Nord continuerà a rafforzare la propria forza nucleare di difesa.
Il portavoce ha poi riferito che le parole di Obama secondo cui "la Corea del Nord è il maggiore ostacolo per la realizzazione di un mondo denuclearizzato " e che "la pianificazione della Corea del Nord è una minaccia per la regione, per gli Usa e per il mondo", costituiscono un attacco contro alla Corea del Nord, e che l'idea del cosiddetto "mondo denuclearizzato" cui fa riferimento Obama implica il rafforzamento del proprio arsenale nucleare, e la riduzione delle forze militari degli altri Paesi.