Durante una conferenza stampa tenutasi il 27 maggio a Budapest, il consulente di sicurezza del premier ungherese ha affermato che è in aumento la pressione esercitata dai rifugiati al confine fra Ungheria e Serbia.

Il consulente di sicurezza ha affermato che al confine fra i due Paesi, numerosi rifugiati intendono entrare illegalmente in Ungheria attraverso la distruzione delle mura di confine. A marzo scorso, i rifugiati che sono riusciti a entrare in questo modo nel Paese sono stati 3300, mentre nell'aprile scorso 4200. Egli ha aggiunto che sin dall'inizio del 2016, 17.052 rifugiati hanno consegnato al Paese la richiesta di rifugio.