Prima: la Cina e le Filippine avevano raggiunto un consenso in un comunicato congiunto e in una dichiarazione congiunta firmati precedentemente, in cui ci si proponeva di risolvere le dispute tra i due paesi tramite negoziati bilaterali.
Seconda: l'articolo 4 della "Dichiarazione d'azione delle varie parti coinvolte nel Mar cinese meridionale" firmata dalla Cina e dai paesi dell'Asean, comprese le Filippine, prevede che le dispute vengano risolte dai paesi direttamente coinvolti attraverso negoziati e consultazioni.
Terza: nel 2006, in base all'articolo 298 della Convenzione dell'Onu sul Diritto del mare, la Cina ha rilasciato una dichiarazione su questioni come la demarcazione dei confini marittimi, le azioni militari e l'applicazione amministrativa. Pertanto, in riferimento alla questione della demarcazione dei confini marittimi, la Cina non accetta procedure obbligatorie di risoluzione delle dispute relative alla convenzione.