Il 5 maggio, il portavoce del Ministero del Commercio cinese Shen Danyang ha fornito risposte su importanti questioni come il recente aumento del prezzo dei materiali d'acciaio cinesi e degli altri paesi, sul decimo negoziato sull'accordo per gli investimenti tra Cina ed Europa, sul 12esimo negoziato sull'Accordo della Partnership Economica Comprensiva Regionale e sulla settima conferenza ministeriale del forum di cooperazione tra Cina e paesi arabi.  

Recentemente, il prezzo internazionale del ferro e dell'acciaio è aumentato molto velocemente, da 305 dollari alla tonnellata all'inizio dell'anno a 365 dollari per tonnellata ad aprile, con un aumento del 20%. Secondo quanto riportato dai media stranieri, la principale ragione è che la Cina ha ridotto la capacità produttiva di circa 150-200 milioni di tonnellate. E questo, a detta dei media stranieri, favorirebbe l'industria globale. A questo proposito, Shen Danyang ha affermato che sia il mercato cinese sia quello internazionale hanno subito un aumento dei prezzi, e che quest'ondata di aumenti è stata causata dall'interazione di fattori nazionali e internazionali.  

"Guardando dalla situazione internazionale, la domanda di ferro e di acciaio è aumentata grazie alla graduale ripresa dell'economia mondiale; l'aumento del prezzo del minerale di ferro ha anche fatto crescere il costo dei prodotti di ferro e d'acciaio. Per quel che concerne la situazione domestica, il continuo avviamento di progetti per la costruzione di infrastrutture in alcune parti del Paese costituisce, evidentemente, un sostegno alla domanda di materiali d'acciaio. Inoltre, la Cina sta facendo tutto il possibile per ridurre l'eccesso di capacità produttiva; nello stesso tempo, adotta misure complete per ampliare il settore di consumo dei prodotti di ferro d'acciaio. Tutti questi fattori hanno garantito una buona prospettiva per il mercato e hanno spinto il prezzo verso l'alto".  

Shen Danyang ha dichiarato che questo ha anche dimostrato, da un lato, che, se i paesi e le regioni interessati riuscissero a impegnarsi quanto il governo cinese, occupandosi in modo responsabile della riduzione dell'eccesso di capacità produttiva e dell'ampliamento della domanda, l'industria del ferro e dell'acciaio globale potrebbe superare le difficoltà che sta incontrando".  

Dal 26 al 29 aprile, si è tenuto il decimo round del negoziato per l'accordo sugli investimenti tra Cina ed Europa. Rispondendo alle domande sui progressi dell'attuale round, che ha attirato tanto interesse, Shen non ha rivelato molti dettagli, ma ha solo affermato che entrambe le parti si impegnano a raggiungere progressi sostanziali.  

"Entrambe le parti sono consapevoli che si deve mantenere l'attuale ritmo positivo per raggiungere, quanto prima, un accordo completo ed ambizioso, che favorisca la promozione degli investimenti bilaterali. Rafforzare la cooperazione economica e commerciale bilaterale e approfondire la completa partnership strategica tra Cina ed Europa corrispondono agli interessi di entrambe le parti. La Cina e l'Europa si impegnano insieme a raggiungere progressi sostanziali".  

Sempre nell'aprile di quest'anno, si è tenuto a Perth, in Australia, il 12esimo round del negoziato sull'Accordo della Partnership Economica Comprensiva Regionale, a cui hanno partecipato le delegazioni dei dieci paesi membri dell'ASEAN, di Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, India e quella della Segreteria dell'ASEAN. Le varie parti interessate hanno avuto consultazioni approfondite sui settori come le merci, i servizi, gli investimenti, la proprietà intellettuale, la cooperazione economica e tecnologica, il commercio elettronico e le clausole legali. Shen ha affermato che sono stati compiuti nuovi progressi:  

"Finora, tutte le parti hanno presentato le offerte iniziali dello scambio di merci e servizi e le liste negative degli investimenti. La maggioranza dei paesi hanno fornito i prezzi iniziali dello scambio di merci e servizi, parte di essi ha presentato i prezzi iniziali delle liste negative degli investimenti. Le parti interessate hanno avviato negoziati bilaterali o multilaterali per l'accesso al mercato del commercio e dei servizi; sono attualmente in corso anche le consultazioni sulla liberalizzazione degli investimenti basati sulle liste negative".  

Questo negoziato è stato avviato nel maggio del 2013; la popolazione dei paesi membri rappresenta il 50% di quella globale; il loro Pil, il volume del commercio e i capitali stranieri che hanno attirato rappresentano quasi il 34% di quelli globali, dati questi che lo rendono il più grande negoziato per un accordo di libero scambio dell'Asia, nonché il negoziato di una zona di libero scambio con più membri, di più grande dimensione e con la più ampia influenza a cui la Cina abbia mai partecipato. Si è appena completato il 12esimo turno del negoziato, il 13esimo sarà tenuto ad Oakland, dal 12 al 18 di giugno di quest'anno.