Recentemente nella regione di Nagorno-Karabakh, lungo i confini armeno azero, si sono verificati nuovi conflitti che hanno provocato vittime per ambedue gli stati. I ministeri della Difesa dei due paesi hanno rilasciato successivamente dichiarazioni, condannando la controparte per la rottura dell'accordo di tregua che ha causato l'esclation della tensione nella regione frontaliera. Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato le due parti a realizzare immediatamente il cessate il fuoco e mantenere l'autocontrollo. Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha espresso la sua preoccupazione per la ricaduta dei conflitti.

Il 2 aprile il presidente armeno, Serzh Sarkisyan, ha convocato una riunione interna d'alto livello, affermando che gli scontri scoppiati il primo aprile tra Armenia e Azerbaijan hanno provocato la morte di 18 soldati e 35 feriti armeni.