Il 2 aprile, durante la sua ispezione alla capitale del Darfur occidentale, El Geneina, il presidente sudanese, Omar al-Bashir, ha dichiarato che il governo raccoglierà tutti i vari tipi di armi illegali dai civili nella regione del Darfur, e le forze governative potranno possedere delle armi.

In merito, Omar al-Bashir ha affermato che questa misura consoliderà effettivamente il potere politico e la forza governativa. La raccolta delle armi sarà divisa in due passi, primo, incoraggiare i civili a consegnare spontaneamente le armi per ottenere la compensazione economica corrispondente, e secondo, confiscare le armi in modo obbligatorio dalla polizia, e punire quelli che rifiutano l'ordine.