Il 24 marzo, a Bo'ao nella provincia cinese dell'Hainan, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha presentato la prospettiva cinese sul summit del G20 ad Hangzhou. Egli ha affermato che attualmente il G20 ha la responsabilità di alzarsi e indicare la direzione per l'economia mondiale, e formulare una nuova roadmap per la nuova crescita economica del mondo, al fine di trasformare il consenso del summit in risultati pratici. Inoltre, la Cina promuoverà la trasformazione del G20 da una piattaforma di risposta alla crisi a un meccanismo di governance a lungo termine.

Durante il sub-forum della conferenza annuale del Forum Asiatico a Bo'ao del 2016, dal tema "Il G20 in trasformazione: la prospettiva globale e il programma cinese", il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha interpretato i vari problemi e sfide che si presentano all'attuale economia mondiale. Egli ha affermato che la comunità internazionale sta attendendo la soluzione dal Summit del G20, che si terrà ad Hangzhou il prossimo settembre.

"In primo luogo, la nostra fiducia continua a vacillare, dall'inizio della crisi a oggi sono passati 8 anni ma l'economia mondiale non è ancora rientrata nel corso giusto, i problemi vecchi non sono stati risolti e stanno emergendo continuamente nuove sfide, e tutti sono impegnati a cercare una soluzione. In secondo luogo, non vi è sufficiente forza motrice per la crescita, si dipende solamente dal canale finanziario e dalla politica monetaria, il vantaggio marginale continua a diminuire mentre il nuovo punto di crescita non si è ancora completamente formato, si tratta di un periodo di transizione per l'economia mondiale in cui la trasformazione della forza motrice non è ancora matura. In terzo luogo, è difficile formare una cooperazione data l'evidente differenza tra le politiche delle principali economie: alcune scelgono politiche di sicurezza a breve termine, altre politiche di riforma strutturale o di altro tipo a medio-lungo termine. Vi è un rialzo nel protezionismo negli investimenti, e manca ancora un coordinamento effettivo per gli scambi liberi regionali. Insomma, dobbiamo trovare una soluzione per la costruzione di un'economia mondiale aperta."

Wang Yi ha inoltre rivelato le considerazioni della parte cinese sul Summit del G20 ad Hangzhou. Egli ha aggiunto che attualmente il G20 ha la responsabilità di indicare una direzione per l'economia mondiale, e al contempo esplorare attivamente nuove idee per rilanciare l'economia mondiale, e cercare brecce e potenzialità in vari settori.

"Uniremo gli altri membri del G20 per formulare una nuova roadmap per la crescita economica mondiale, e risolvere alla radice il problema della mancanza di forza motrice tramite nuovi ambiti come la nuova riforma industriale e l'economia digitale. Promuoveremo con forza la cooperazione negli investimenti, e formuleremo un programma di azione per lo sviluppo sostenibile entro il 2030. Dobbiamo dare priorità alla questione dello sviluppo nell'ambito del coordinamento della politica macroeconomica, e promuovere il G20 affinché guidi lo sviluppo comune dei vari paesi del mondo."

Wang Yi ha sottolineato che la Cina si impegnerà per trasformare i consensi del Summit del G20 ad Hangzhou in risultati pratici.

"Ci impegneremo per rendere il Summit del G20 ad Hangzhou un 'Do Shop', e non un 'Talk Shop'. Ora stiamo promuovendo la formulazione dei programmi in molti settori: la riforma della nuova industria dell'economia digitale, lo sviluppo sostenibile, la lotta contro la corruzione, le risorse e le energie rinnovabili. Vogliamo trasformare i consensi in misure specifiche per realizzare risultati pratici. Inciteremo i membri del G20 anche a essere i primi a firmare l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, e ad attuare al più presto i risultati della Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici".

In risposta alle opinioni sul rallentamento economico dei paesi del mercato emergente e sulla discesa del G20, Wang Yi ha affermato di non condividere tali opinioni ed ha aggiunto di sperare che il Summit ad Hangzhou possa diventare un nuovo punto di svolta del G20.

"L'organizzazione del G20 riflette essenzialmente i cambiamenti e la tendenza di sviluppo delle varie forze internazionali, e unisce i paesi sviluppati e in via di sviluppo a partecipare in modo paritario alla governance economica globale, il che è un vantaggio congenito, e che rende la posizione e il ruolo del G20 sono insostituibili. "