Cina: rafforza la gestione e risanamento dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo
  2016-03-11 18:58:53  cri

Il mattino dell'11 marzo, si è tenuta la conferenza stampa dell'APN, durante la quale il ministro della Tutela ambientale cinese, Chen Jining ha affermato che nell'anno scorso la Cina ha ottenuto risultati positivi nei vari aspetti dell'ambito della tutela ambientale, e durante il periodo del "tredicesimo piano quinquennale" la Cina rafforzerà la gestione e risanamento dell'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo e continuerà a mettere in pratica la nuova Legge della tutela ambientale, promuovendo la costruzione della civiltà ecologica. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

La gestione e controllo dell'inquinamento atmosferico sono stati i punti importanti e difficili dei lavori di tutela ambientale della Cina nell'anno scorso, nonostante le influenze delle condizioni meteorologiche avverse, la gestione e risanamento dell'inquinamento atmosferico ha ottenuto risultati positivi grazie agli sforzi compiuti dai vari organi locali della tutela ambientale. Il ministro della Tutela ambientale Chen Jining ha affermato che dai dati è possibile osservare l'evidente progresso conseguito.

"Gli indici comprendono il numero dei giorni con bel tempo, il numero di giorni con inquinamento grave, e la concentrazione annuale di PM2,5. Sin dall'attuazione dei 'Dieci regolamenti atmosferici', questi tre indici hanno visto un cambiamento positivo. Per esempio lo scorso anno, la concentrazione annuale di PM2,5 delle 74 città che rientrano nel nuovo standard per la qualità atmosferica è stata pari a 55 microgrammi per metro cubo, con una riduzione del 14,1%. I satelliti della NASA hanno anche osservato una riduzione dei particolati nelle regioni orientali e centrali cinesi. Nell'anno scorso, la concentrazione annuale di PM2,5 del Delta del Fiume delle Perle è in conformità allo standard."

Negli ultimi due anni, la Cina ha emanato successivamente il "Piano d'azione per la prevenzione e gestione dell'inquinamento atmosferico" e il "Piano d'azione per la prevenzione e gestione dell'inquinamento idrico", abbreviati in "Dieci regolamenti atmosferici" e "Dieci regolamenti idrici", che hanno fornito una guida per la prevenzione e gestione dell'inquinamento atmosferico e idrico. Chen Jining ha affermato che attualmente è pronto anche il "Piano d'azione per la tutela e la prevenzione e gestione dell'inquinamento del suolo", ovvero i "Dieci regolamenti del suolo", che verrà implementato dopo l'approvazione in quest'anno. I "Dieci regolamenti del suolo" presteranno attenzione a "due punti importanti" e a "tre compiti principali".

"I due punti importanti sono la risoluzione dell'inquinamento del suolo agricolo e del suolo adibito a costruzione. I tre compiti principali sono come tutelare terreni non contaminati, come gestire i terreni contaminati, come tenere meglio sotto controllo il rischio dei terreni contaminati e su questa base come risanarli."

Nel rapporto di lavoro del governo di quest'anno, sono stati determinati "tre doveri" per la gestione e risanamento dell'inquinamento atmosferico e idrico: applicare rigorosamente la nuova Legge della tutela ambientale, lottare seriamente contro l'eccesso di emissioni ed emissioni clandestine, punire coloro che hanno permesso queste emissioni. Chen Jining ha affermato che in quest'anno il Ministero della Tutela ambientale svolgerà i lavori in cinque settori secondo la disposizione del rapporto di lavoro del governo.

"Primo, gestire bene il risanamento. Secondo, svolgere i lavori di prevenzione, determinando al più presto la linea rossa ecologica. Terzo, promuovere la riforma per risolvere i problemi incontrati nel processo di eliminazione dei problemi ambientali, in modo da eliminare le barriere del meccanismo e del sistema. Quarto, mettere in pratica l'applicazione della legge, in modo da risolvere con mezzi legali l'eccesso di emissioni ed emissioni clandestine delle imprese. Quinto, costruire un buon team per la tutela ambientale."

La nuova Legge della tutela ambientale è entrata in vigore il primo gennaio dell'anno scorso, guadagnandosi il titolo di "legge più severa della storia" per il ruolo svolto nel lavoro di tutela ambientale. Secondo Chen Jining, nell'anno scorso, la nuova Legge della tutela ambientale ha ottenuto notevoli risultati fin dall'inizio per aver sottolineato le responsabilità principali delle imprese e del governo, rafforzato l'applicazione della legge e promosso l'azione legale nei confronti del pubblico interesse.

Chen Jining ha affermato che, guardando all'anno trascorso dalla sua entrata in vigore, la nuova Legge della tutela ambientale si trova ancora a dover affrontare delle questioni, ad esempio alcuni governi e organi di tutela ambientale locali non hanno assunto le proprie responsabilità di protezione ambientale, e le ripetute violazioni della Legge da parte di alcune imprese, e la capacità di applicazione della Legge degli organi locali è debole. Per questo, il Ministero della Tutela ambientale continuerà a promuovere l'applicazione della nuova Legge della tutela ambientale, in modo che i governi locali assumano le proprie responsabilità di protezione ambientale e le imprese rispettino sempre la Legge.

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