Il 9 marzo, l'Ufficio di Stampa del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa. Il vice direttore dell'Ufficio di ricerca del Consiglio di Stato, responsabile del gruppo per la bozza del rapporto di lavoro del governo, Huang Shouhong, ha affermato che la riforma dell'offerta cinese è ricca di contenuti, prestando attenzione sia all'offerta sia alla domanda. Segue il nostro servizio in merito:

Durante la conferenza stampa tenutasi il 9 marzo dall'Ufficio di Stampa del Consiglio di Stato cinese, Huang Shouhong ha affermato che la riforma dell'offerta cinese è ricca di contenuti, per capire questa politica, bisogna guardarla in ogni suo aspetto:

"Nel settore istituzionale e legislativo, la riforma dell'offerta pone l'accento sulla deregolamentazione, promozione della concorrenza, sostegno all'innovazione, sull'ampliamento dell'apertura; il governo deve creare un'ambiente di concorrenza non sleale per gli attori di mercato attraverso le riforme come il decentramento; nel settore industriale, c'è bisogno di eliminare la capacità produttiva arretrata e inefficiente attraverso la concorrenza di mercato, al contempo è necessario promuovere lo sviluppo di nuove industrie e settori; per quanto riguarda le politiche macroeconomiche, dobbiamo sostenere lo sviluppo dell'economia reale attraverso la riduzione delle tasse. La riforma dell'offerta usa lo strumento della riforma per risolvere il problema strutturale, con l'obbiettivo di realizzare lo sviluppo costante e di lungo termine della Cina."

Secondo il rapporto di lavoro del governo, è necessario "risolvere le principali contradizioni e questioni concentrandosi nei settori chiave, accelerare per eliminare le barriere causate dal sistema e dal meccanismo, migliorando la qualità e l'efficienza del sistema dell'offerta con la riforma strutturale, in modo da stimolare ulteriormente il dinamismo del mercato e la creatività sociale." Il vice presidente esecutivo della Scuola Nazionale di Amministrazione, Ma Jiantang, ha affermato durante la conferenza stampa che il rapporto tra mercato e governo è la chiave per le riforme strutturali dell'offerta:

"La chiave della riforma strutturale dell'offerta è il libero flusso dei fattori di produzione, l'allocazione efficiente dei fattori favorirà il ruolo decisivo del mercato nella disposizione delle risorse e il ruolo del governo. La riforma strutturale dell'offerta consiste nella gestione migliore delle relazioni tra il mercato e il governo, in modo da migliorare l'efficienza di allocazione delle risorse, la produttività dei fattori totali e la vitalità delle imprese del nostro paese."

Il rapporto di lavoro del governo ha determinato l'obbiettivo del PIL cinese del 2016 al 6,5% - 7%, Ma Jiantang ha affermato che la determinazione di questo obbiettivo ha preso in considerazione le necessità, possibilità, il trend, l'andamento dello sviluppo economico cinese, la situazione dell'economia domestica e quella straniera. Ma Jiantang ha anche affermato che l'economia cinese ha una base solida, la Cina è in grado di realizzare questo obbiettivo di crescita con degli sforzi:

"La prima base è il risparmio delle famiglie, fonti di capitale che nel 2015 erano pari a 55 bilioni di yuan, con un aumento del 8,9%; la seconda è il capitale umano, la Cina ora ha più di 900 milioni persone in età lavorativa, 700 milioni di dipendenti, ogni anno entrano nel mercato del lavoro oltre 700 milioni di studenti universitari; la terza base è il capitale dell'innovazione, nel 2015 la Cina ha investito 1,4 bilioni di yuan nella ricerca, con l'aumento del 9,2%, questa tendenza continuerà, inoltre l'urbanizzazione cinese porterà la popolazione rurale verso le aree urbane, i cui consumi raddoppieranno, l'urbanizzazione porterà gli investimenti nelle abitazioni, strade, infrastrutture, ospedali."

Il vice direttore dell'Ufficio di ricerca del Consiglio di Stato, responsabile del gruppo di bozza del rapporto di lavoro del governo, Huang Shouhong ha affermato che il governo cinese porrà misure e politiche sufficienti per affrontare l'attuale situazione economica:

"Se la crescita economica esce da una linea di crescita ragionevole, per esempio ha un impatto negativo sull'occupazione, prenderemo le misure più forti ed efficaci per affrontarla."