Il 5 marzo, si è aperta la quarta sessione del 12esimo Comitato permamente dell'APN, durante la quale, il premier cinese, Li Keqiang, ha presentato il rapporto di lavoro del governo, stabilendo l'obiettivo del PIL del 2016, dal 6,5% al 7%. A questo proposito, durante l'intervista esclusiva concessa il 7 marzo a Radio Cina Internazionale, il corripondente dell'AGI a Beijing, Eugenio Buzzetti, ha affermato che quest'obiettivo di crescita economica dimostra che la Cina presterà maggiore attenzione ad uno sviluppo economico sostenibile. Buzzetti ha affermato che il rapporto di lavoro del governo ha precisato nuovamente l'obiettivo della crescita economica del paese per quest'anno, e la determinazione del governo cinese a portare aventi il processo di riforma. Secondo quanto affermato dal giornalista italiano, l'illustrazione degli obiettivi di crescita economica riflette le nuove esigenze del governo cinese nei confronti dello sviluppo, e che la Cina presterà maggiore attenzione ad uno sviluppo economico sostenibile, all'innalzamento della qualità della vita della popolazione, a stimolare l'innovazione e la nuova economia, in modo da mantenere un tasso di crescita economica superiore al 6,5%.
Buzzetti ha inoltre parlato della strategia di "una Cintura e una Via" avanzata dalla Cina, ritenendo che la Cintura economica della Via della Seta costituisca un buon ponte per gli scambi economici e culturali tra Occidente e Oriente, e che i paesi lungo "la Cintura e la Via" otterranno molti benefici. Secondo l'opinione espressa dal giornalista italiano, l'Italia e la Cina hanno ampliato i loro scambi e il dialogo in vari settori, particolarmente all'Expo Milano 2015; la Cina ha realizzato una magnifica presentazione sul palcoscenico internazionale, e l'Italia promuoverà in un prossimo futuro dei prodotti di alta qualità in Cina. Buzzetti si è infine detto fiducioso sul fatto che, attraverso gli scambi promossi dalla Cintura economica della Via della Seta e dalla Via della Seta marittima, l'Italia e la Cina avranno maggiori opportunità di sviluppo.