Nel suo rapporto di lavoro governativo pubblicato il 5 marzo, il Presidente del Consiglio di Stato cinese, Li Keqiang, ha dichiarato che l'obiettivo previsto per la crescita economica cinese nell'anno 2016 sarà compreso tra il 6,5% ed il 7%; nell'intero periodo del "13esimo piano quinquennale", la crescita economica su base annuale rimarrà al di sopra del 6,5%.
Il "New York Times" ha affermato che, il governo cinese ha aggiustato il suo obiettivo di crescita economica da un numero preciso a un intervallo compreso tra due valori, che rappresenta un altro passo avanti verso la giusta direzione.
Secondo quanto riportato dal "Financial Times" e dalla Reuters, nel rapporto di lavoro del governo per l'anno corrente è stato calcolato un deficit finanziario adeguato rispetto al Pil, elevandolo dal 2,3% dell'anno scorso al 3%, inferiore al deficit di circa il 4% previsto da alcuni. Il che ha dimostrato che, nonostante la volontà di attenuare l'impatto causato dal rallentamento economico, il governo non ha intenzione di rafforzare gli stimoli finanziari.