Cina: al via la quarta sessione della 12° Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese
  2016-03-03 21:21:06  cri

 

Il 3 febbraio, si è tenuta a Beijing la quarta sessione della 12° Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC). Nel Rapporto di lavoro della Commissione Permanente del Comitato Nazionale della Conferenza, il presidente, Yu Zhengsheng, ha affermato che nel 2016, l'impegno principale sarà quello di offrire consigli e suggerimenti sull'attuazione del 13° piano quinquennale, concentrandosi sul migliorare l'efficacia delle consultazioni di governo, rafforzando la supervisione democratica, e svolgendo meglio il ruolo di organizzazione per un fronte unito patriottico.

Alle ore 15:00, presso il Palazzo dell'Assemblea Nazionale del Popolo di Beijing, ha avuto inizio la quarta sessione della 12° Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC). I leader del PCC e del Paese, Xi Jinping, Li Keqiang, Zhang Dejiang, Liu Yunshan, Wang Qishan, e Zhang Gaoli hanno partecipato all'incontro di apertura. Si tratta di una sessione annuale del 12° Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese. Durante la riunione, che si protrarrà per 11 giorni, più di duemila membri offriranno consigli e suggerimenti sul 13° piano quinquennale, che riguarda lo sviluppo economico e sociale della Cina per i prossimi cinque anni.

Il 2016 è il primo anno della fase decisiva per la costruzione completa di una società moderatamente prospera, ed è anche un anno cruciale per promuovere la riforma strutturale; è dunque l'anno in cui il 13° piano quinquennale sarà lanciato ufficialmente. Nel contesto in cui il Partito Comunista Cinese – partito al potere – ha avanzato il concetto di sviluppo in cinque punti – innovazione, coordinamento, ecologia, apertura e condivisione, Yu Zhengsheng ha proposto, nel rapporto di lavoro, le priorità di quest'anno della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese:

"La nostra linea principale di lavoro sarà quella di offrire consigli e suggerimenti sulla messa in atto del 13° piano quinquennale, migliorando l'efficacia delle consultazioni di governo, concentrandoci sulla promozione della riforma strutturale dal lato dell'offerta, e sui compiti principali per ridurre la produttività, l'accumulo di merci, la leva finanziaria e i costi, e di supplire ai deficit. Metteremo dunque in atto, con decisione, il piano del 2016; organizzeremo ispezioni e ricerche, per raggiungere una serie di risultati importanti."

Oltre al focus sullo sviluppo delle consultazioni di governo, la supervisione democratica è anche un'importante funzione della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese. Nel rapporto di lavoro, Yu Zhengsheng ha sottolineato che, nel corso del nuovo anno, la Conferenza dovrà impegnarsi a rafforzare la funzione di supervisione democratica, migliorandone ulteriormente l'efficacia. Sentiamo le sue parole:

"Si deve dare importanza all'attuazione delle principali misure di riforma, delle politiche rilevanti, e all'attuazione degli obiettivi vincolanti nel corso del 13° piano quinquennale, concentrandosi sull'organizzare attività di ricerca e ispezione, migliorando l'efficacia della supervisione."

La Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC) è un'organizzazione patriottica di "fronte unito", un'istituzione importante di cooperazione multipartitica e di consultazione politica, guidata dal Partito Comunista Cinese, e porta avanti la democrazia socialista nella vita politica della Cina. Una parte del rapporto di lavoro di quest'anno, illustra come la Conferenza stessa possa giocare in modo migliore il suo ruolo. Sentiamo quanto Yu Zhengsheng ha affermato in merito:

"Si devono realmente rispettare e garantire i diritti democratici delle persone non di partito, rafforzare le consultazioni sulla partecipazione dei vari partiti politici e organizzazioni agli affari comuni della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, approfondendo costantemente la cooperazione tra il Partito Comunista Cinese e le persone che non sono al suo interno. Si devono intensificare gli scambi con le personalità dell'economia di proprietà non pubblica, con i nuovi ceti sociali e con gli studenti all'estero, creando migliori condizioni per partecipare in modo ordinato alle consultazioni ed esprimere richieste ragionevoli, attraverso una varietà di piattaforme e canali di comunicazione."

Inoltre, stando al rapporto di lavoro, è necessario svolgere in modo efficace il ruolo di collegamento dei membri della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese con le masse, e costruire un ampio consenso politico. Durante varie attività di svolgimento dei propri compiti, è necessario allargare il consenso allo sviluppo, alle riforme, al governo della legge, all'anti-corruzione e alla moralità, promuovendo un'unanimità che non sia omologazione, rispettando le differenze senza allargare le divergenze, tollerando le diversità senza indebolire la posizione di chi guida il paese.

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