Cina: rafforzerà ulteriormente il grado di prevenzione e controllo dell'inquinamento atmosferico
  2016-02-19 20:51:39  cri

Negli ultimi due anni, l'inquinamento atmosferico è diventato il problema principale per i cittadini di molte regioni cinesi. Nonostante il Dipartimento per la tutela ambientale abbia adottato una serie di misure di prevenzione e controllo che hanno portato al conseguimento di certi risultati, il controllo dalla fonte dell'inquinamento atmosferico necessita dello sforzo incessante dell'intera società. Il 18 febbraio, il ministro della protezione ambientale cinese, Chen Jining, ha affermato che quest'anno la Cina adotterà misure più mirate per il controllo dello smog, aumentando la capacità di affrontare l'inquinamento grave e impegnandosi nella battaglia contro l'inquinamento atmosferico.

Nell'arco dei 30 anni di applicazione della politica di riforma e apertura, l'economia cinese ha avuto una rapida crescita e la società è gradualmente progredita, tuttavia ciò è stato accompagnato da una sempre maggiore rilevanza delle questioni ambientali accumulate in quest'arco di tempo. Gli attuali problemi ambientali della Cina si possono riassumere in tre parole: grave inquinamento ambientale, alto rischio ambientale, grande danno ecologico. Di queste, la maggiore preoccupazione della popolazione è dato l'inquinamento atmosferico. A tal fine, negli ultimi anni, la Cina ha emesso una serie di regole e misure di prevenzione e controllo per gestirlo. Secondo i dati, fino al 2015, le emissioni di biossido di zolfo e di ossidi di azoto dell'industria di energia termica hanno subito una diminuzione cumulativa del 47% e del 50%; nelle 74 città in cui sono stati applicati i nuovi standard di qualità atmosferica, la concentrazione di PM2,5 ha avuto un calo del 14,1%. L'inquinamento atmosferico continua tuttavia a rimanere evidente in alcune aree, e soprattutto alla fine dello scorso anno, a Beijing, Tianjin, nella provincia dell'Hebei e nelle regioni vicine, si sono verificati tre casi d'inquinamento atmosferico di lunga durata e vasta portata. Il ministro della protezione ambientale cinese, Chen Jining, ha in merito affermato che oltre alle condizioni climatiche eccezionalmente sfavorevoli, un altro fattore di aggravamento dell'inquinamento è dato dalla mancanza di una capacità di risposta alle misure adottate nella stagione del riscaldamento. Nel periodo di riscaldamento di quest'anno, il ministero della protezione ambientale presenterà misure più mirate per combattere lo smog a Beijing, Tianjin e nella provincia dell'Hebei.

"Ci concentreremo su cinque aspetti. In primo luogo ci prepareremo a svolgere al meglio i lavori volti ad affrontare l'inquinamento atmosferico grave: il ministero ha lanciato un piano di '2 + 4', rivolto a Beijing e Tianjin, e che mirando a queste due città coprirà al contempo altre quattro città vicine: Baoding, Langfang, Tangshan e Cangzhou. Entro il 15 marzo, nelle città '2 + 4' dovrebbero venire attuati gli standard comuni di risposta e d'avvertimento. In secondo luogo rafforzeremo la condivisione delle informazioni di sorveglianza. In terzo luogo, volgeremo particolare attenzione verso le fonti d'inquinamento, per la qual cosa sarà necessario richiedere il monitoraggio on-line di tutte le imprese controllate dallo Stato a Pechino, Tianjin e nella provincia dell'Hebei, e mantenere i contatti con la rete del ministero. In quarto luogo, effettueremo una stretta supervisione sui veicoli a motore. Infine, avvieremo uno speciale controllo atmosferico, lavoro attualmente già in corso."

Chen Jining ha affermato che oltre alle misure relative da adottare nella stagione del riscaldamento, per controllare gli effetti dell'inquinamento invernale trascinatesi fino in estate, servirà implementare i seguenti sei aspetti:

"Primo, revisionare il piano d'emergenza volto ad affrontare l'inquinamento grave; secondo, impegnarsi nel controllo dell'inquinamento nelle città chiave; terzo, rafforzare la gestione dell'inquinamento provocato dalle imprese industriali; quarto, risolvere i problemi del carbone; quinto, rafforzare il controllo dell'inquinamento alla fonte; sesto, aumentare la spesa per garantire l'esecuzione delle misure. "

Il primo gennaio dell'anno scorso, è entrata in vigore la nuova legge di protezione ambientale. Il primo gennaio di quest'anno, è stata avviata la nuova legge sulla prevenzione e il controllo dell'inquinamento atmosferico. Chen Jining, ha illustrato che quest'anno il ministero avvierà insieme alle due leggi anche grandi progetti speciali per la supervisione di emissioni regolate da parte delle imprese. Un compito molto importante di quest'anno sarà quello di rafforzare ulteriormente l'apertura delle informazioni ambientali sulle emissioni delle imprese.

Secondo quanto rilevato, di pari passo con l'iniziativa automatica della prevenzione e controllo dell'inquinamento atmosferico, il ministero perfezionerà il meccanismo per affrontare l'inquinamento atmosferica grave tramite misure quali l'avvertimento tempestivo, il miglioramento dell'effetto delle misure, il miglioramento della capacità di previsione.

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