| "Abbiamo in programma di aprire altri 30-40 nuovi punti vendita in Cina entro quest'anno, questa è solo una previsione, non l'obiettivo finale. Metteremo in atto questo piano nel tempo e luogo appropriati. Per Toys "R" Us, è molto importante soddisfare la domanda sempre più alta dei bambini e genitori cinesi per dei giocattoli ed esperienza ludica familiare di qualità."
L'aspettativa di Brandon rappresenta l'opinione di tanti gestori che hanno intenzione di aprire un mercato dei servizi più ampio in Cina. Secondo le statistiche del Ministero del Commercio cinese, nel 2015, le aziende con investimenti stranieri sono state 26,575 mila, una crescita dell'11,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, tra cui i capitali utilizzati per l'industria dei servizi sono ammontati a 77,18 miliardi di dollari, con una crescita del 17,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e rappresenta il 61,1% del volume nazionale. Secondo l'opinione del vice direttore generale dell'istituto di ricerche del Ministero del Commercio cinese Xing Houyuan, lo status internazionale del mercato cinese è in continuo rialzo con costanti investimenti per l'industria dei servizi in Cina. "In passato, quando le aziende straniere svolgevano la lavorazione in Cina, prestavano più attenzione all'esportazione verso il mercato imternazionale, sfruttando la manodopera e i bassi costi di produzione. Oggi, con la trasformazione e l'upgrading dell'economia cinese, abbiamo iniziato a sviluppare l'industria di produzione e dei servizi di high-end, il consumo domestico costituisce il motore principale dell'economia cinese, quindi le nuove grandi aziende transnazionali sono più attenti ai consumatori cinesi, e sono qui proprio per servire questo gruppo di persone."
Durante gli scorsi trent'anni, la Cina ha ricevuto molti ordini per la produzione, grazie alla riforma di apertura all'estero, la manodopera e i terreni a basso costo, giocando il ruolo di "fabbrica mondiale". Oggi, l'economia cinese ha avviato una trasformazione che l'ha trasformata nel "mercato del mondo" nell'era della globalizzazione.
Secondo quanto dimostrato il Rapporto dell'integrazione economica asiatica del 2015, la quota della Cina nell'esportazione asiatica dei prodotti scentifici, tenologici e di high-end è aumentata dal 9,4% del 2000 al 43,7% del 2014, piazzandosi al primo posto in Asia con prodotti quali treni ad alta velocità, energia nucleare e satelliti, che sono molto popolari fra i paesi asiatici. Secondo quanto ddichiarato da Zhang Jianping, direttore dell'ufficio di cooprazione internazionale dell'istituto per le ricerche di economia all'estero della Commisione nazionale di sviluppo e riforma, le innovazioni di alto livello rafforzeranno i vantaggi della Cina nei concorsi internazionali, molti paesi possono trovare i prodotti che soddisfanno la propria domanda in Cina, il "mercato del mondo" .
"La Cina ha grandi vantaggi nei prodotti high-end, come gli equipaggimenti di grandi dimensioni, abbiamo tre assi nella manica: treni ad alta velocità, energia nucleare e trasmissione di UHV. Siamo anche vantaggiosi nelle attrezzature di telecomunicazione, nell'industria automobilistica e nei dispositivi industriali congiunti. Dobbiamo impegnarci per innalzare costantemente la competitività internazionale nei settori come alta tecnologia, industria aerospaziale, IT e medicina biologica."
