| Nella Piazza della Repubblica di Parigi Hollande e Merkel hanno reso omaggio alle vittime degli attentati terroristici del 13 novembre con delle corone di fiori.
Durante la conferenza stampa serale, Hollande ha affermato che non basta commemorare le vittime ma bisogna lottare contro il terrorismo.
"Nella lotta contro il terrorismo, i nostri due paesi devono adottare tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo ed il nostro territorio, perché nessun paese è immune agli attacchi terroristici, soprattutto quelli dello 'Stato Islamico'. Dobbiamo agire in Europa, per cui l'Ue ha convocato una riunione straordinaria dei ministri degli Interni, durante la quale sono state approvate delle decisioni importanti, tra cui il sistema di registrazione dei nome dei passeggeri. Ma Francia, Germania e Europa non devono solo dipendere dalle misure di lotta contro il terrorismo, devono trovarne la causa e l'origine per poi adottare delle contromisure, specialmente nella lotta contro lo 'Stato Islamico' in Siria e Iraq."
Il 25 novembre, l'Assemblea Nazionale Francese ha approvato la proroga della risoluzione per gli attacchi aerei contro lo 'Stato Islamico' in Siria. Dopo meno di due settimane degli attacchi terroristici avvenuti a Parigi, Hollande ha iniziato il suo viaggio diplomatico per fondare un'alleanza internazionale contro il terrorismo. Inoltre, ha ribadito che il suo obbiettivo è di invitare la comunità internazionale ad agire insieme per lottare contro il terrorismo.
A causa della situazione instabile nel Mali negli ultimi anni, nel 2013 la Francia ha inviato le proprie truppe a sostegno del governo. Nel Febbraio dello stesso anno, la Germania, per la prima volta, ha anche inviato le sue truppe, partecipando alla missione di formazione militare guidato dall'Ue. Durante la conferenza di stampa, Hollande ha rilevato che la Germania ha deciso di aumentare le truppe stanziate in Mali, in modo da stabilizzare la situazione e alleviare la pressione francese nella lotta contro lo 'Stato Islamico'; a questo proposito, Hollande ha espresso il suo ringraziamento e la speranza che la Germania possa offrire più forze nella lotta contro lo 'Stato Islamico'. In risposta, Merkel ha affermato che la Germania adotterà delle azioni più rapide per lottare contro il terrorismo insieme alla Francia, inoltre, ritiene che la situazione sia critica e l'Europa deve reagire più rapidamente.
"Per la lotta contro il terrorismo occorrono tutte le forze, la Germania intende combattere fianco a fianco con la Francia. Quando si sono verificati gli attentati a Parigi, ho detto che la Germania avrebbe fatto tutto il possibile per aiutare la Francia. Il terrorismo è un nemico comune, quindi dobbiamo impegnarci sempre di più nella lotta al terrorismo. Dato che non possiamo persuadere lo 'Stato Islamico' a rinunciare alla violenza, dobbiamo contenerlo militarmente."
Per quanto riguarda l'abbattimento turco del caccia russo, Hollande ha affermato che:
"Dobbiamo fare tutto il possibile per evitare l'escalation dell'evento ed aiutare le due parti a riavviare il dialogo."
Hollande e Merkel si sono scambiate le proprie opinioni sull'immigrazione, per poi affermare che tutti devono rendersi conto che il gran numero di rifugiati entrati in Europa sfugge dal massacro e dal terrorismo in Siria. L'Europa ha l'obbligo di ricevere questi rifugiati. Di fronte al loro afflusso occorre una politica di controllo delle frontiere più efficace. Hollande ha anche sottolineato che bisogna evitare di confondere i rifugiati con i terroristi.
