Durante la conferenza ordinaria del 20 novembre il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hong Lei, ha affermato che la Cina mantiene alta vigilanza sull'interferenza del Giappone nella questione del Mar cinese meridionale, in particolare sul ritorno militare del Giappone nel Mar cinese meridionale.

Lo stesso giorno un giornalista ha chiesto quale sia il commento della Cina in merito all'affermazione fatta dal premier giapponese durante il suo incontro del 19 novembre con il presidente Usa Obama, secondo la quale il Giappone appoggerebbe l'invio di navi militari per la navigazione libera da parte degli Usa nelle acque marittime delle isole rocciose nel Mar cinese meridionale e studierebbe se inviare Forze di Autodifesa marittima per le crociere nel Mar cinese meridionale.

Egli ha affermato che la Cina salvaguarda con fermezza la navigazione libera di cui i vari Paesi godono nel Mar cinese meridionale, opponendosi al contempo con fermezza alle operazioni di qualsiasi Paese che minacciano la sovranità e la sicurezza degli altri Paesi e promuovono la militarizzazione regionale col pretesto della libertà della navigazione marittima e aerea.