Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese
New York, 26 settembre 2015
Signor Presidente,
Distinti Colleghi,
sono molto lieto di essere presente oggi, a questo vertice. In occasione del 70° anniversario della fondazione dell'Onu, è assai significativo che i leader dei vari paesi si siano riuniti a New York per discutere sulle politiche di sviluppo.
Per i popoli dei vari paesi, lo sviluppo porta con sé sopravvivenza e speranza, e simboleggia dignità e diritti. Facendo nostra questa aspirazione, 15 anni fa abbiamo elaborato l'obiettivo del Millennio, con la speranza di aiutare centinaia di milioni di persone a condurre una vita migliore.
Guardando agli anni passati, abbiamo attraversato un periodo di continua crescita economica a livello globale, ma siamo stati anche gravemente colpiti della crisi finanziaria. Abbiamo testimoniato la ripresa dei paesi in via di sviluppo, affrontando lo squilibrio nella crescita tra il Nord e il Sud del mondo. Ci sentiamo incoraggiati per aver liberato un miliardo e cento milioni di persone dalla povertà, ma siamo anche preoccupati per altri 800 milioni che soffrono la fame.
La pace e lo sviluppo costituiscono ancora i due temi principali per il mondo di oggi; e la soluzione fondamentale per risolvere le varie sfide globali - compresa quella dei rifugiati, che si è verificata recentemente in Europa - consiste nella ricerca e nella realizzazione della pace. Di fronte a queste sfide e difficoltà, è necessario tenere strette nelle mani le chiavi dello sviluppo, poiché solo lo sviluppo potrà eliminare le radici dei conflitti, garantire i diritti fondamentali dei popoli e venire incontro al desiderio delle persone di condurre una vita felice.
Signor Presidente,
Distinti Colleghi,
l'Agenda dello Sviluppo post-2015, approvata dall'attuale vertice, presenta al mondo delle nuove prospettive, offrendo nuove opportunità per lo sviluppo e la cooperazione internazionali. Dobbiamo considerarla come un nuovo punto di partenza, e creare insieme una strada per lo sviluppo che sia equa, aperta, completa e innovativa, impegnandoci a realizzare uno sviluppo che coinvolga i vari paesi.
--Dobbiamo impegnarci per arrivare ad uno sviluppo equo e imparziale. Tutti i paesi devono diventare partecipanti, contributori e beneficiari dello sviluppo globale; quest'ultimo non può in alcun modo costituire un privileggio per un solo paese, o per pochi altri, rimanendo inaccessibile al resto del mondo. Considerato il divario tra i vari paesi nelle loro capacità e nel loro livello di sviluppo, tutti dovranno avere lo stesso obiettivo, assumendosi diverse responsabilità. È necessario migliorare la governance economica globale, elevando la rappresentatività e la voce dei paesi in via di sviluppo, e offire uguali diritti ed equa possibilità di partecipazione a tutti i paesi nell'elaborazione delle regole.
--Dobbiamo persistere in uno sviluppo aperto, e fare in modo che tutti ne traggano beneficio. Nell'epoca della globalizzazione economica, i vari paesi promuovono un movimento più libero e fluido della produttività in un mondo più aperto. Inoltre questi dovranno tutelare le istituzioni multilaterali per il commercio, costituire un'economia aperta, e mettere in atto una mutua consultazione, collaborazione e condivisione dei benefici. Sarà inoltre necessario rispettare le scelte di sviluppo altrui, traendone esperienza reciproca, consentendo alle varie strade scelte di giungere al successo, e ai popoli dei vari paesi di godere insieme dei risultati dello sviluppo.
--Dobbiamo adoperarci per uno sviluppo completo, consolidandone le basi. L'obiettivo finale dello sviluppo è quello di servire il popolo. Di pari passo con l'eliminazione della povertà e la garanzia di previdenza sociale, è necessario tutelare l'imparzialità e la giustizia all'interno della società, garantendo a tutti pari opportunità nella condivisione dei risultati dello sviluppo. Bisogna inoltre impegnarsi a realizzare uno sviluppo coordinato dell'economia, della società, e dell'ambiente ecologico, e una coesistenza armoniosa tra individuo e società, e tra uomo e natura.
--Dobbiamo promuovere uno sviluppo guidato dall'innovazione, valorizzando appieno le sue potenzialità. L'innovazione apporta forza, e costituisce il motore della crescita. I problemi dello sviluppo si possono risolvere solo attraverso lo sviluppo. I vari paesi devono stimolare le potenzialità dello loro sviluppo attraverso riforme e innovazione, incrementando la forza motrice costituita dalla crescita, e costituendo nuove competitività.
Signor presidente,
Distinti Colleghi,
l'Agenda dello sviluppo post-2015 è un'ambiziosa lista di risultati attesi, e un documento in cui si fa una solenne promessa. Il valore di un progetto consiste nella sua applicazione, dunque desidero lanciare un appello alla comunità internazionale affinché rafforzi la cooperazione, renda operativa l'Agenda, e s'impegni di più nella collaborazione e nel raggiungimento del mutuo vantaggio.
Primo, rafforzare le capacità di sviluppo dei vari paesi. Lo sviluppo dipende dall'impegno profuso da ogni singolo paese. In Cina esiste questo modo di dire: "Mangiare secondo la misura del proprio stomaco, vestirsi secondo la misura del proprio corpo." I vari paesi devono elaborare delle strategie di sviluppo in accordo alle proprie condizioni e caratteristiche, e la comunità internazionale deve aiutare i paesi in via di sviluppo a rafforzare le loro capacità di sviluppo, offrendo sostegno e aiuto in base alle loro esigenze specifiche.
Secondo, migliorare l'ambiente internazionale di sviluppo. La pace e lo sviluppo sono strettamente collegati. I vari paesi sono chiamati a tutelare la pace internazionale, a promuovere lo sviluppo con la pace, e a consolidare la pace con lo sviluppo, che necessita anche di istituzioni solide; per questo motivo è necessario accelerare il rinnovamento e la riforma degli istituti finanziari internazionali, e gli organismi multilaterali per lo sviluppo devono aumentare le risorse a questo scopo.
Terzo, migliorare le partnership per lo sviluppo. I paesi sviluppati devono onorare le promesse fatte e mostrarsi all'altezza dei loro compiti, la comunità internazionale deve persistere nel mettere la Cooperazione Nord-Sud in una posizione principale, approfondendo la Cooperazione Sud-Sud e la cooperazione tripartita, sostenendo un ruolo maggiore dei settori privati e degli stakeholders.
Quarto, migliorare il meccanismo di coordinamento per lo sviluppo. I vari paesi devono rafforzare il coordinamento delle loro politiche macro-economiche, per evitare l'effetto negativo del traboccamento. Le organizzazioni regionali devono accelerare il processo d'integrazione, elevando il livello generale di competitività attraverso la complementarietà all'interno della regione, e le Nazioni Unite devono continuare a svolgere il loro ruolo di guida.
Signor Presidente,
Distinti Colleghi,
nel corso di questi 30 anni dall'avvio del processo di riforma e apertura, e in base alle proprie condizioni, la Cina ha percorso una strada di sviluppo dalle caratteristiche cinesi. Il paese ha raggiunto l'Obiettivo di Sviluppo del Millennio, sottraendo 439 milioni di persone alla povertà, e ottenendo evidenti risultati nei settori dell'istruzione, della sanità e del miglioramento della condizione delle donne. Lo sviluppo cinese non solo ha incrementato il livello di benessere di 1,3 miliardi di cittadini cinesi, ma ha promosso con decisione lo sviluppo globale.
Negli ultimi 60 anni, la Cina ha partecipato attivamente alla cooperazione internazionale per lo sviluppo, fornendo quasi 400 miliardi di RMB, moneta cinese, per assistere 166 paesi e organizzazioni internazionali, inviando più di 600 mila persone, e di cui più di 700 hanno sacrificato la propria vita per la causa dello sviluppo degli altri paesi.
In futuro, la Cina continuerà a impegnarsi, insieme agli altri paesi, nella realizzazione dell'Agenda dello Sviluppo post-2015, onorando il principio secondo cui la giustizia ha priorità sugli interessi. Per questa ragione, formalmente dichiaro:
--la Cina costituirà un "Fondo d'assistenza per la Cooperazione Sud-Sud", con una promessa iniziale di 2 miliardi di dollari per sostenere l'applicazione dell'Agenda dello Sviluppo post-2015 da parte dei paesi in via di sviluppo.
--la Cina continuerà ad aumentare gli investimenti nei paesi meno avanzati, cercando di raggiungere i 12 miliardi di dollari entro il 2030.
--la Cina azzererà, senza interessi, i debiti intergovernativi dei paesi meno avanzati, e che scadranno entro la fine del 2015. Tra questi paesi saranno considerati i paesi in via di sviluppo senza sbocchi sul mare e i piccoli paesi insulari.
--la Cina stabilirà un Centro di ricerca sullo sviluppo internazionale, in modo da studiare e costituire scambi sulle teorie delle sviluppo e sulle pratiche adatte ai vari paesi.
--la Cina propone di costituire una rete energetica globale per soddisfare la domanda di elettricità in tutto il mondo, e in modo più pulito ed ecologico.
La Cina intende continuare a promuovere, insieme alle parti interessate, la costituzione di una "Cintura Economica" e di una "Via della Seta Marittima del 21° secolo", la pronta entrata in funzione della Banca Asiatica per Investimenti delle Infrastrutture (AIIB) e la Banca dello Sviluppo dei Paesi BRICS; contribuendo in questo modo alla crescita economica e al miglioramento del tenore di vita nei paesi in via di sviluppo.
Signor presidente,
Distinti Colleghi,
la Cina promette solennemente di onorare i suoi impegni nell'applicazione dell'Agenda dello Sviluppo post-2015, e di promuovere con solidarietà e costante coordinamento il progresso dello sviluppo globale.
Grazie a tutti!