Alcuni giorni fa, la sessione plenaria del 18esimo Comitato Centrale del PCC ha approvato le "Proposte sull'elaborazione del 13esimo piano quinquennale per l'economia nazionale e lo sviluppo sociale della Cina". Nell'intervista concessa a Radio Cina Internazionale, l'ambasciatore italiano in Cina, Ettore Francesco Sequi, ha affermato che questo non è un fatto importante solo per la società e la vita del popolo cinese, ma che porterà anche delle opportunità ancora maggiori per lo sviluppo delle relazioni sino-italiane nei prossimi 5 anni.
Sequi ha aggiunto che il 13esimo piano quinquennale della Cina ha fissato molti obiettivi concreti per lo sviluppo economico e sociale della Cina nei prossimi 5 anni. Per questo motivo, esponenti del settore industriale e commerciale italiano in Cina hanno proceduto a una discussione approfondita; essi ritengono che la sanità, l'ambiente, la sicurezza degli alimenti, l'assistenza agli anziani siano tutti settori nei quali l'Italia, in quanto paese avanzato, ha una grandissima competenza e in cui è certamente all'avanguardia. Essi sperano, inoltre, di poter avere ulteriori scambi e cooperazione con la Cina in un numero sempre maggiore di settori. Sequi ha, inoltre, affermato che nei 45 anni passati, la Cina e l'Italia hanno ottenuto progressi positivi negli scambi e nella cooperazione in vari campi. Egli si è detto convinto che nei prossimi 5 anni, il 13esimo piano quinquennale non solo favorirà il popolo cinese, ma porterà sempre più opportunità alla cooperazione sino-italiana.