Il pomeriggio del 2 novembre, a Beijing, la Procura Suprema del Popolo della Cina, ha riferito al Comitato permanente dell'ANP il lavoro di supervisione svolto nell'esecuzione delle pene. In base al rapporto, la Procura Suprema rafforzerà ulteriormente la sua supervisione sull'esecuzione delle pene e lotterà contro la corruzione giudiziaria, colmando la lacuna che permette di "fuggire alla propria pena, pagando tangenti".

La supervisione sull'esecuzione delle pene, in base alla legge, è un dovere importante degli organi della Procura. Negli ultimi anni, la supervisione svolta da tali organi ha conseguito importanti risultati; tuttavia, ci sono ancora dei problemi evidenti da affrontare. A tal proposito, il procuratore generale della Procura Suprema del Popolo, Cao Jianming, ha affermato:

"In particolare, i problemi legati alle autorizzazioni non legali di commutazioni della pena, libertà vigilata e arresti domiciliari temporanei, ottenute da persone potenti e con i soldi, non sono ancora completamente risolti. Alcuni criminali e i loro familiari approfittano di una varietà di relazioni sociali, tramite la corruzione e altri mezzi, facendosi commutare di frequente la pena per buona condotta o ottenendo illegalmente la libertà vigilata per presunti motivi di salute, il che influenza gravemente la fiducia dei cittadini nella giustizia".

Per contrastare questo fenomeno, dal 2010, gli organi della Procura hanno rafforzato la supervisione sugli evidenti problemi riscontrati durante l'esecuzione delle pene – riguardanti, ad esempio, la non rigorosa applicazione delle leggi e gli errori giudiziari -, punendo severamente la corruzione giudiziaria e concentrando i propri sforzi nella tutela dell'imparzialità nell'applicazione della legge, oltre che nella prevenzione e correzioni di inadeguate commutazioni di pene, libertà vigilate e arresti domiciliari. In merito, Cao Jianming ha affermato:

"Per contrastare i problemi, che si ripercuotono fortemente sulle masse, come ad esempio persone potenti e con i soldi che usano il loro potere o denaro per essere rilasciati prima della fine della condanna, nel 2010, la Procura Suprema del Popolo della Cina ha condotto una supervisione speciale su libertà vigilate concesse per motivi di salute, correggendo 555 casi di criminali che non soddisfacevano i requisiti necessari per ottenerle. Nel 2014, è stata condotta una supervisione speciale sui crimini legati all'esercizio delle pubbliche funzioni, reati finanziari e di stampo mafioso. Ogni criminale colpevole di almeno uno di questi tre crimini è stato registrato; ogni caso di ogni criminale che sta scontando la sua pena in luoghi di detenzione diversi dalle prigioni è stato esaminato; sono stati fissati incontri faccia a faccia con i criminali in libertà vigilata per motivi di salute, sottoponendoli nuovamente a visita medica. Sono state inoltre verificate le esecuzioni delle pene dei carceri, degli organi di sicurezza pubblica e delle Corti del popolo per 2244 criminali, inclusi quelli le cui condizioni per l'approvazione di arresti domiciliari sono scomparse e quelli che non soddisfano le suddette condizioni. Di questi, 121 persone occupavano in precedenza posizioni di leadership a livello ministeriale o superiore e sono stati trovati colpevoli di crimini legati all'esercizio delle loro funzioni".

Sulla base delle attività speciali, gli organi della Procura hanno anche esplorato e rafforzato il meccanismo di supervisione a lungo termine dei mutamenti di pena. Nel 2014, la Procura Suprema del Popolo ha attuato coscienziosamente le Opinioni del Comitato Affari Politici e Legislativi del Comitato centrale del PCC, riguardo la rigorosa regolamentazione per la commutazione della pena, la libertà vigilata, gli arresti domiciliari e la lotta contro la corruzione giudiziaria. Cao Jianming ha aggiunto che la Procura Suprema del Popolo rafforzerà, inoltre, l'efficacia della supervisione sull'esecuzione delle pene, rispondendo a quelle che sono le esigenze delle masse:

"La Procura si concentrerà sul rafforzamento della supervisione coordinata su commutazioni di pena, sul trasferimento da carceri in altri luoghi detentivi, sulla valutazione di punteggi, premi meritori e la verifica delle malattie per reati legati all'esercizio delle pubbliche funzioni, crimini finanziari e di stampo mafioso. Rafforzerà il lavoro di supervisione sulle comparizioni in corte nel corso dei casi di commutazione di pena e libertà vigilata; indagherà rigorosamente i crimini legati al lavoro durante l'esecuzione delle pene e la corruzione giudiziaria, migliorando la fiducia dei cittadini nella giustizia".