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Nella quinta sessione plenaria del 18° Comitato centrale del PCC, attualmente in corso, sarà esaminata e discussa la bozza del 13esimo piano quinquennale, che pianificherà le linee guida dello sviluppo cinese dei prossimi cinque anni. Gli esperti ritengono che nei prossimi 5 anni, la Cina debba realizzare gli obiettivi di costruire una società completamente prospera, mantenere una crescita economica stabile e qualitativa e promuovere la riforma dei settori chiave - tutti contenuti importanti di questo piano quinquennale.
Giorni fa, alcuni media hanno rivelato i dieci obiettivi del 13esimo piano quinquennale, tra cui il mantenimento della crescita economica, il cambiamento del modello di crescita, il coordinamento e miglioramento della struttura industriale, la promozione dello sviluppo dell'innovazione come forza motrice, la riforma dei meccanismi istituzionali, il rafforzamento della costituzione di una cultura ecologica, la tutela e il miglioramento della vita della popolazione, la promozione dello sviluppo e la lotta alla povertà. Tra questi punti, il mantenimento della crescita economica occupa la prima posizione.
Il vice direttore del Dipartimento della consultazione e della ricerca del China Center for International Economic Exchanges, Wang Jun, ha spiegato:
"Io, personalmente, ritengo che il cambiamento del modello di sviluppo, così come gli aggiustamenti strutturali, siano fattori positivi. Per promuovere la riforma, è necessario un ambiente con una crescita stabile. Se non partiamo da questa base, è difficile svolgere qualunque altro tipo d'incarico. Non possiamo discutere i due suddetti argomenti, ignorando la crescita economica".
Secondo il piano quinquennale, i prossimi cinque anni saranno un periodo chiave per la costruzione di una società cinese completamente prospera. Nel 2020, il PIL e i redditi pro capite dovranno essere raddoppiati rispetto al 2010. Secondo quanto sostengono gli analisti, per realizzare tale obiettivo nei prossimi 5 anni, la velocità economica media cinese non può essere inferiore al 6,5%. Wang Jun ha affermato che:
"Naturalmente, i metodi di calcolo usati dalle varie organizzazioni sono tra loro differenti, basti pensare, ad esempio, a come il modo in cui viene stimata l'inflazione può avere come effetto quello di indebolirne la velocità. Riteniamo che, se riuscissimo a mantenere una velocità di crescita compresa tra il 6,5% e il 7%, potremmo raggiungere, fondamentalmente, l'obiettivo del primo dei "due centenari" – quello della fondazione PCC, nel 2021; il secondo è quello della fondazione della Repubblica popolare cinese, nel 2049. Si riuscirebbe, inoltre, a completare i vari compiti e raggiungere i vari obiettivi del 2020".
Secondo alcuni analisi, lo sviluppo cinese sta ancora affrontando una "lista di problemi" relativamente lunga. Per esempio, come può la "Fabbrica del mondo" mantenere una crescita stabile, mentre è in atto la trasformazione e l'aggiornamento del suo modello di sviluppo? Come si può costruire una "Cina bella" in cui poter "rimirare le montagne, vedere corsi d'acqua e ricordare la nostalgia di casa"? Come si può continuare a compiere nuovi progressi in settori come l'educazione, l'occupazione, la sanità, la previdenza sociale e la situazione abitativa? Questi sono tutti problemi difficili da risolvere.
Il professore della Chinese Academy of Governance, Zhu Lijia, ha indicato che uno degli argomenti a essere maggiormente approfondito nel 13esimo piano quinquennale sarà come migliorare i limiti dello sviluppo. Tra gli argomenti, l'auto-riforma del governo riguarda praticamente tutti i compiti inseriti nel piano.
Il quinquennio del 13esimo piano sarà un periodo chiave per realizzare una crescita qualitiva dell'economia cinese. In futuro, lo sviluppo economico cinese affronterà ancora sfide importanti, come una riduzione efficace dell'energia produttiva superflua, la prevezione dei rischi finanziari sistemici, eliminare gli ostacoli che frenano il potenziale delle risorse naturali e ambientali, creare competenze per rendere l'innovazione una forza motrice. Il professore della Chinese Academy of Governance, Wang Yukai, ritiene che per un miglioramento della qualità e della efficienza economica sia necessario approfondire la riforma.
Vale la pena sottolineare come il rafforzamento della creazione di una cultura ecologica potrebbe essere inserito per la prima volta nel piano quinquennale. Secondo gli analisti, nel quinquennio del 13esimo piano quinquennale, per stimolare le potenzialità della crescita economica, la struttura industriale cinese presenterà, come proprie caratteristiche, la terziarizzazione, l'intellettualizzazione e l'elevazione della fascia di produzione. Si prevede che nei prossimi cinque anni, il risparmio energetico e la tutela ambientale, la nuova generazione di tecnologie dell'informazione, la biologia, la produzione di strumentazione di fascia alta, le nuove energie e materie, unitamente all'industria automobilistica verde, entreranno in un periodo di rapida crescita.