Il 2 ottobre il presidente francese Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno affermato a Parigi che le elezioni in Ucraina orientale devono essere rimandate alla fine del 2015, in modo da organizzare una consultazione elettorale "incontestabile".

Lo stesso giorno, Hollande, la Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Poroshenko hanno tenuto presso il Palazzo dell'Eliseo una serie di colloqui bilaterali e multilaterali per discutere della situazione in Ucraina orientale e dell'attuazione del nuovo accordo di Minsk. Durante la conferenza stampa congiunta seguita ai colloqui, i presidenti di Francia e Germania hanno affermato che l'organizzazione in Ucraina di elezioni che siano conformi alle norme internazionali richiede più tempo e che quelle in Ucraina orientale devono soddisfare i requisiti del nuovo accordo di Minsk.