Il 5 settembre in Lussemburgo continua la riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Ue. Dopo la riunione, l'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini ha annunciato che l'Ue adotterà una serie di misure per affrontare la più grave crisi dei rifugiati sin dalla seconda guerra mondiale. I ministri degli Esteri dell'Ue hanno acconsentito al rafforzamento della cooperazione in alcuni aspetti, ivi compresi garantire ai rifugiati la protezione internazionale; controllare le frontiere in conformità con i regolamenti dell'Ue e nella premessa del rispetto dei diritti umani; colpire continuamente la rete degli scafisti e trafficanti, rafforzare la cooperazione con paesi terzi, in particolare paesi originali degli immigranti clandestini e quelli di transito ecc.
Quanto alla questione di provenienza del gran numero di rifugiati dai paesi in guerra come Siria e Libia, Federica Mogherini ha sottolineato che il piano più importante a lungo termine è di eliminare le cause profonde della crisi dei rifugiati.