Alle 10 del 3 settembre, sulla Piazza Tian'anmen, il premier cinese, Li Keqiang, ha annunciato l'inizio delle attività commemorative per il 70° anniversario della vittoria della Guerra di resistenza del popolo cinese all'aggressione giapponese.

Il segretario generale del comitato centrale del partito comunista cinese, capo dello stato e presidente della Commissione militare centrale, Xi Jinping, a nome del comitato centrale del PCC, dell'Assemblea popolare nazionale, del Consiglio di Stato, della Conferenza consultiva politica del popolo cinese e della Commissione militare centrale, ha espresso parole di grande rispetto nei confronti dei veterani, dei vecchi compagni, dei patrioti e dei generali che hanno partecipato alla resistenza all'aggressione giapponese. Xi Jinping si è rivolto anche ai cinesi che, in tutto il mondo, hanno offerto un notevole contributo alla guerra di resistenza, esprimendo il suo sincero ringraziamento ai governi e agli amici stranieri che hanno appoggiato e aiutato il popolo cinese negli anni bui della guerra; poi ha dato il suo cordiale benvenuto agli ospiti e agli amici delle forze armate dei vari paesi, giunti per partecipare alle attività.

Il capo di stato cinese ha affermato che il 3 settembre è un giorno che dovrà essere ricordato per sempre da tutti i popoli del mondo, che la vittoria della guerra di resistenza del popolo cinese contro l'aggressione del Giappone costituisce la prima, completa vittoria della Cina contro l'invasione di un paese straniero. Secondo quanto affermato da Xi Jinping, durante quella guerra, il popolo cinese sostenne, con enormi sacrifici, il principale fronte orientale della guerra antifascista mondiale, offrendo un contributo importantissimo.