Discorso pronunciato dal presidente cinese Xi Jinping in occasione della Celebrazione del 70º Anniversario della Vittoria della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese e della Guerra Antifascista Mondiale
  2015-09-03 15:57:21  cri

Cari connazionali,

Illustri Capi di Stato e di Governo, Rappresentanti delle Nazioni Unite e delle altre organizzazioni internazionali,

Illustri ospiti presenti,

Comandanti e soldati impegnati nella parata militare, Signore e Signori, Compagni, Amici:

Oggi è un giorno che merita di essere ricordato per sempre da tutti i popoli nel mondo. Il 3 settembre di 70 anni fa, il popolo cinese, dopo 14 anni di durissimo combattimento, ottenne una grande vittoria nella Guerra di Resistenza contro l'Aggressione Giapponese, sancendo la completa vittoria della Guerra Antifascista Mondiale e il ritorno della luce della pace sul mondo.

In questa occasione, desidero porgere a nome del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, dell'Assemblea Generale del Popolo Cinese, del Consiglio di Stato, della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese e della Commissione Militare del Comitato Centrale, i miei più rispettosi omaggi ai veterani, ai compagni anziani, ai patrioti e ai comandanti di tutto il Paese che parteciparono alla Guerra di Resistenza contro l'Aggressione Giapponese, nonché ai figli della nazione cinese in tutto il mondo che diedero un notevole contributo alla vittoria della Guerra di Resistenza! Vorrei ugualmente esprimere un sincero ringraziamento ai Governi e agli amici stranieri che sostennero il popolo cinese contro l'invasione! Estendo il mio caloroso benvenuto agli ospiti e agli amici militari presenti a questa cerimonia!

Signore e signori, compagni, amici!

La Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese e la Guerra Antifascista Mondiale sono state grandi e decisive battaglie tra giustizia e male, luce e oscurità, progresso e reazione. Nel corso di quel terribile conflitto, la Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese iniziò prima e si protrasse più a lungo. Di fronte agli invasori, i coraggiosi e temerari figli della nazione cinese combatterono senza risparmiarsi, infliggendo una sconfitta completa all'invasione militarista giapponese. Essi protessero i frutti di 5000 anni di civiltà cinese, difesero la causa della pace dell'umanità e furono gli artefici di una pagina memorabile della storia delle guerre e di un'impresa eroica della nazione cinese.

La Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese fu la prima vittoria totale della Cina contro un'invasione straniera dell'epoca moderna. Questa grande vittoria sovvertì completamente i piani di colonizzazione e schiavizzazione della Cina del militarismo giapponese, e sanò l'umiliazione nazionale delle ripetute sconfitte nelle precedenti lotte di resistenza alle invasioni straniere. Questa grande vittoria restituì alla Cina una posizione sulla scena internazionale e guadagnò al popolo cinese il rispetto dei popoli che amano la pace. Questa grande vittoria aprì brillanti prospettive di rinascita per la nostra nazione, dando inizio ad un nuovo cammino dell'antica fenice cinese risorta dalle ceneri della guerra.

In quel conflitto, il popolo cinese oppose strenua resistenza nel principale teatro di battaglia antifascista d'Oriente a costo di enormi sacrifici, offrendo un importante contributo alla vittoria della Guerra Antifascista Mondiale. La Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese ricevette grande sostegno da parte della comunità internazionale. Il popolo cinese ricorderà per sempre il contributo dei popoli del mondo alla nostra vittoria!

Signore e signori, compagni e amici!

Coloro che hanno vissuto l'esperienza della guerra, possono comprendere meglio quanto è preziosa la pace. Celebrando il 70° Anniversario della Vittoria della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro l'Aggressione Giapponese e della Guerra Antifascista Mondiale vogliamo appunto far memoria della storia, ricordare i martiri, custodire la pace e aprirci al futuro.

Le fiamme di quella guerra si estesero in Asia, Europa, Africa e Oceania, causando più di 100 milioni morti e feriti fra militari e civili. Oltre 35 milioni furono le vittime e i feriti fra i cinesi e più di 27 milioni i caduti sovietici. Far sì che non si ripeta mai più una simile tragedia storica è il miglior modo di commemorare gli eroi che hanno sacrificato la loro vita a difesa della libertà, della giustizia e della pace e gli innocenti ferocemente massacrati.

La guerra è uno specchio che permette di cogliere meglio il valore della pace. Oggi la pace e lo sviluppo sono diventati i temi principali della nostra epoca. Eppure il mondo non è ancora tranquillo, la spada di Damocle della guerra pende ancora sulla testa dell'umanità. Dobbiamo trarre insegnamento dalla storia e rinsaldare la nostra determinazione nella salvaguardia della pace.

Per la pace dobbiamo fortificare la consapevolezza dell'umanità come comunità di destini. Il pregiudizio e la discriminazione, l'odio e la guerra non portano altro che tragedie e sofferenze. Solo il rispetto reciproco, la convivenza e l'uguaglianza, lo sviluppo pacifico e la prosperità comune sono la via giusta. Tutti i Paesi del mondo devono tutelare l'ordine e il sistema internazionali basati sullo spirito e i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, costruire attivamente un nuovo modello di relazioni internazionali incentrate sulla cooperazione di mutuo vantaggio e promuovere insieme la causa suprema della pace e dello sviluppo del mondo.

Per la pace la Cina non smetterà mai di percorrere il cammino dello sviluppo pacifico. La nazione cinese ama da sempre la pace. Qualunque dimensione raggiunga il suo sviluppo, la Cina non aspirerà mai all'egemonia, non avrà mai mire espansionistiche e non infliggerà mai alle altre nazioni le terribili vicende che essa stessa ha sperimentato nella sua storia. Il popolo cinese continuerà a convivere amichevolmente con gli altri popoli del mondo, proteggerà senza indugio i frutti della vittoria della Guerra di Resistenza contro l'Aggressione Giapponese e della Guerra Antifascista Mondiale, e s'impegnerà per dare nuovi e più grandi contributi all'umanità.

L'Esercito Popolare di Liberazione Cinese è formato dai figli del popolo. I comandanti e i soldati di tutte le forze armate devono ricordare fermamente e di tutto cuore il mandato fondamentale di servizio al popolo, adempiere fedelmente i compiti sacri di difesa della sicurezza della patria e della vita pacifica del popolo e compiere fedelmente la missione sacra di salvaguardia della pace mondiale. Io proclamo in questa sede che la Cina ridurrà le proprie forze armate di 300 mila uomini.

Signore e signori, compagni e amici!

"L'inizio è facile per tutti, ma pochi persistono fino alla fine." Per realizzare la grande Rinascita della nazione cinese, occorre lo sforzo costante di tante generazioni. La nazione cinese ha dato vita a 5000 anni di splendida civiltà e riuscirà senza dubbio a creare un domani ancor più luminoso.

Sulla strada del progresso, il popolo cinese delle varie etnie, sotto la guida del Partito Comunista Cinese, dovrà mantenersi nel solco del Marxismo-Leninismo, del pensiero di Mao Zedong, delle teorie di Deng Xiaoping, delle importanti dottrine delle "Tre rappresentanze" e dello sviluppo scientifico, proseguire sulla strada del socialismo con caratteristiche cinesi, ispirarsi alla disposizione strategica dei "Quattro complessivi", valorizzare il grande spirito patriottico e quello della Guerra di Resistenza, stringersi assieme, superare ogni ostacolo e continuare ad avanzare senza paura verso il nostro obiettivo prefissato.

Facciamo memoria della grande verità che la storia ci mostra: La giustizia prevale! La pace prevale! Il popolo prevale!

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