Il 3 agosto, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha visitato Singapore dove ha incontrato il suo omologo Shunmugam Jayakumar e il premier Lee Hsien Loong. In seguito il ministro cinese ha concesso un'intervista alla stampa cinese e singaporiana, durante la quale ha parlato della questione del Mar Cinese Meridionale.

Wang Yi ha affermato che questo tema non costituisce un problema fra Cina e Asean e non deve influenzare la cooperazione fra di esse. È necessario invece dargli la sua giusta collocazione all'interno dei rapporti fra Cina e Asean.

"Noi abbiamo una idea chiara su come risolvere la questione, ovvero quella dei "due binari", per la quale i Paesi coinvolti in dispute le devono appianare in modo appropriato tramite negoziati e accordi pacifici. Sia la Cina che l'Asean proteggono la pace e la stabilità del Mar Cinese Meridionale. Entrambi hanno istituito un meccanismo di consultazione sulla questione, che prevede l'organizzazione di un incontro fra alti funzionari sulla Dichiarazione sul codice di condotta del Mar Cinese Meridionale e del gruppo consultivo congiunto sul Codice di Condotta del Mare Cinese Meridionale. Al momento l'attività dei due meccanismi procede spedita e conquista sempre nuovi e importanti traguardi. "

Wang Yi ha affermato che la Cina applicherà le "cinque fermezze" alla questione: fermezza nel proteggere la pace e la stabilità nel Mar Cinese Meridionale, fermezza nel risolvere le controversie in modo pacifico tramite negoziati e consultazioni, fermezza nel tenere sotto controllo le divergenze attraverso regolamenti e meccanismi, fermezza nel tutelare la libertà di navigazione e di sorvolo del Mare Cinese Meridionale e fermezza nell'ottenere vantaggi reciproci tramite la cooperazione:

"Il quadro nel Mar Cinese Meridionale si presenta generalmente stabile. La Cina proteggerà senza esitazione questa situazione duramente conquistata e non permetterà ad alcun Paese di creare caos in queste acque."

Parlando delle speculazioni sulle dispute territoriali che alcuni Paesi hanno fatto durante appuntamenti internazionali, Wang Yi ha detto che la Cina ha sempre ritenuto che i forum multilaterali non siano le sedi adeguate per discutere singole controversie, in particolare quelle territoriali. La pratica ha finora dimostrato che la strumentalizzazione delle dispute durante incontri multilaterali non favorisce la loro risoluzione, ma anzi può facilmente acutizzare il disaccordo e la contrapposizione.

Wang Yi ha affermato che la Cina e l'Asean hanno definito il principio dei "due binari" per la risoluzione delle questioni del Mar Cinese Meridionale e hanno anche istituito un meccanismo di consultazione apposito.

"La Cina non accetta alcun tipo di illazione, invito alla contrapposizione o diffamazione e non tollera le proposte che, benché si presentino come eque, applicano in realtà due pesi e due misure. Chi si comporta in questo modo, si rende responsabile dei danni al clima di dialogo, di distogliere dal tema degli incontri e di turbare il progresso della cooperazione regionale."