La mattina del 20 luglio, i 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno tenuto una votazione, nel corso della quale, è passato all'unanimità l'accordo completo sul nucleare iraniano raggiunto la scorsa settimana.

La risoluzione accoglie positivamente l'impegno delle varie parti nella risoluzione completa, adeguata e duratura della questione del nucleare iraniano, e il raggiungimento di un accordo. Ha accolto con favore la dichiarazione dell'Iran nell'accordo completo per cui si impegna a non sviluppare o ottenere in nessun caso armi nucleari. Secondo questa risoluzione, il Consiglio di Sicurezza annullerà tutte le sanzioni nei confronti dell'Iran dopo che l'Agenzia Energetica Atomica Internazionale avrà consegnato un rapporto per la conferma dell'adempimento.  

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha pubblicato una dichiarazione, nella quale ha accolto con favore l'approvazione dell'accordo e ha affermato che le Nazioni Unite forniranno qualsiasi aiuto necessario per la messa in pratica.

Il rappresentante permanente iraniano delle Nazioni Unite Gholamali Khoshroo ha affermato che il raggiungimento di quest'accordo è utile affinché le regioni e i paesi risolvano con maggiore attenzione le questioni che devono affrontare.

"Ci auspichiamo sinceramente che quest'accordo possa aprire un nuovo capitolo per la nostra regione, ci aiuti a fronteggiare insieme le sfide portate dalle violenze estremiste, a rafforzare la cooperazione e a risolvere congiuntamente le questioni che le regioni e il mondo si trovano ad affrontare."

Khoshroo ha allo stesso tempo ribadito che le critiche all'Iran sullo sviluppo delle armi nucleari e le relative sanzioni sono senza fondamento.

Dopo l'approvazione della risoluzione, il rappresentante permanente cinese alle Nazioni Unite Liu Jieyi ha indicato che il raggiungimento dell'accordo completo abbia creato un esempio di successo nella risoluzione politica e diplomatica delle questioni internazionali.  

"Questo raggiungimento rappresenta una profonda rivelazione per le relazioni internazionali contemporanee. Innanzitutto, il nuovo tipo di relazioni internazionali che si basa sul mutuo vantaggio vanta una forte vitalità. La questione del nucleare iraniano ha coinvolto gli interessi di tutte le parti, persino gli interessi nucleari. Se non ci fosse lo spirito del mutuo vantaggio, non si sarebbe potuto raggiungere quest'accordo, e anche se lo si è raggiunto è difficile da mantenere."

Liu Jieyi ha indicato che il raggiungimento dell'accordo ha mostrato l'importanza di insistere nella risoluzione pacifica delle divergenze, mantenere la fiducia e dimostrare l'intenzione politica nel corso del processo. Ha dichiarato che il passaggio della risoluzione al Consiglio di Sicurezza sia un importante passo avanti, tuttavia, l'aspetto più importante è la sua attuazione.

"Prima di tutto, la risoluzione e l'accordo completo si devono mettere in atto in modo equilibrato, preciso e completo, le varie parti devono adempiere concretamente alle proprie promesse, e mettere in atto tutti i regolamenti dell'accordo."

Liu Jieyi ha sottolineato che si devono risolvere le divergenze in base al principio di rispetto reciproco, equità e mutuo vantaggio, e si devono costantemente riassumere le esperienze e i metodi utili.

Il 14 luglio, i Sei Paesi e l'Iran hanno raggiunto l'accordo completo per la risoluzione della questione nucleare iraniana. L'Iran ha promesso di non sviluppare più armi nucleari e di accettare la verifica delle attrezzature nucleari da parte della comunità internazionale. Gli Stati Uniti, l'Unione Europea e le Nazioni Uniti cancelleranno gradualmente le sanzioni rivolte all'Iran.  

Secondo l'accordo, l'Iran smantellerà due terzi delle centrifughe, ridurrà le riserve dell'uranio arricchito a meno di 300 chilogrammi, e non arricchirà l'uranio con una purezza oltre il 3,67% nei prossimi 15 anni. L'Iran potrà mantenere tre installazioni nucleari principali, tuttavia, ne potrà utilizzare solo una per l'arricchimento dell'uranio.

Inoltre, l'Iran deve anche permettere la supervisione sulle installazioni nucleari, non nucleari, sulle miniere di uranio e sulle fabbriche delle centrifughe per un periodo di venticinque anni al massimo.

È stato pubblicato nell'accordo che se l'Iran violasse i requisiti dell'accordo nei prossimi dieci anni, le Nazioni Unite potrebbe rimettere in atto le sanzioni.

Dopo la verifica e l'approvazione dell'accordo da parte del Consiglio di Sicurezza, il Congresso statunitense deciderà nei prossimi 60 giorni se approvarlo, rappresentando il prossimo nodo importante per la messa in pratica dell'accordo.