Secondo quanto affermato il 18 luglio dal portavoce del Ministero degli Interni dell'Arabia Saudita, nelle ultime settimane, i dipartimenti di sicurezza del paese ha distrutto una rete dei terroristi affiliata all'ISIS e ne hanno arrestato 431 membri.
Secondo il portavoce, la gran parte dei terroristi arrestati provengono dall'Arabia Saudita, mentre altri da Yemen, Egitto, Giordania, Siria, Algeria, Nigeria e Ciad. I terroristi si dedicavano alla pianificazione di attacchi contro moschee, uffici governativi, strutture di sicurezza e di polizia, alcuni dei quali già portati a compimento.