Poiché non è stato possibile raggiungere un accordo definitivo il 30 giugno, i negoziati sulla questione nucleare iraniana sono stati rinviati una settimana, al 7 luglio. Nei negoziati è stata determinata la situazione di stallo su alcune questioni chiavi, tra cui la misura dell'apertura dell'Iran per gli osservatori delle Nazioni Unite negli impianti nucleari e strutture militari, la scadenza delle sanzioni contro l'Iran, la ricerca nucleare dell'Iran nel passato ecc. L'Iran, affetto dalle sanzioni, sta intensificando i negoziati per raggiungere un accordo

Il ministro degli Esteri iraniano, Zarif, che partecipa ai negoziati sull'accordo generale della questione nucleare iraniana, ha affermato che l'Iran e i paesi coinvolti non mai stati così vicini al raggiungimento di un risultato durevole. Nel frattempo, egli ha dichiarato che non può assicurare il successo dei negoziati.

Fino al 30 giugno di quest'anno, questo è il terzo rinvio dei negoziati sulla questione nucleare iraniana, a causa delle sanzioni l'economia iraniana ha subito una grave battuta d'arresto, la recessione dell'economia potrebbe mettere in pericolo la sicurezza del regime, tuttavia, nei negoziati l'Iran si è mostrato calmo e senza fretta, mantenendo in primo luogo la salvaguardia dei suoi diritti nucleari, in merito il vice ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araqchi, ha affermato che per l'Iran il tempo non è un limite ed è necessario mantenere le proprie richieste nei negoziati.

Le notizie dei vari canali hanno mostrato che dopo le consultazioni intense di alcuni giorni, la posizione dei sei paesi sulla questione nucleare iraniana e dell'Iran si sta avvicinando ai due temi principali di verifica nucleare e sanzioni.