Il primo luglio, ora di Washington, il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, ha pubblicato un discorso, dichiarando che gli Stati Uniti d'America e Cuba riallacceranno le relazioni diplomatiche, ristabilendo nelle rispettive capitali le ambasciate ed ha inoltre lanciato un appello affinché il Congresso cancelli l'embargo commerciale cubano.

"Oggi, gli Stati Uniti d'America hanno approvato ufficialmente il recupero delle relazioni diplomatiche con Cuba ed inoltre, saranno stabilite le rispettive ambasciate. È un passo storico per noi, per il governo e la popolazione cubana nel processo di normalizzazione delle relazioni bilaterali, ciò aprirà un nuovo capitolo per le relazioni tra gli Stati Uniti d'America e i paesi confinanti dell'America Latina."

Obama ha rivelato che il Segretario di Stato statunitense, John Kerry, si recherà quest'estate all'Avana, capitale di Cuba, dove sarà issata la bandiera nazionale degli Stati Uniti d'America davanti alla sua ambasciata cubana. Questa sarà la prima visita per un Segretario di Stato americano fin dal 1945. 

Gli Stati Uniti d'America hanno interrotto le relazioni diplomatiche con Cuba nel 1961, quando la misero sotto un embargo economico, finanziario e commerciale, inserendola anche nella lista dei paesi che appoggiano il terrorismo. Lo scorso dicembre, si è rotto il ghiaccio tra di loro, e i leader dei due paesi hanno dichiarato che avrebbero iniziato a  recuperare la normalizzazione. Nell'aprile di quest'anno, durante il Summit dell'Americhe, Obama ha tenuto un colloquio con Raul Castro, leader cubano, dopo il quale, Cuba è stata rimossa dalla lista. Negli ultimi sei mesi, si sono fatti progressi essenziali nella relazione dei due paesi.

Nel suo discorso Obama ha affermato che, la storia ha dimostrato che la politica statunitense d'isolare Cuba per anni non è stata efficace, al contrario, sono loro che sono stati isolati dai vicini dell'America Latina.

"Il progresso che abbiamo fatto oggi dimostra nuovamente che non dobbiamo essere schiavi del passato. Quando una cosa non risulta efficace, possiamo e dobbiamo cambiarla."

Obama ha affermato che gli Stati Uniti d'America apriranno delle cooperazioni con Cuba sull'anti-terrorismo, nella gestione e prevenzione delle catastrofi naturali, nello sviluppo ed altro. Tuttavia, esistono ancora delle grandi divergenze sui valori universali.

Il Congresso statunitense si oppone fortemente e critica l'atteggiamento di Obama, accusandolo di ignorare la mancanza cubana nel rispettare i diritti umani.

Alcuni analisti suggeriscono che il Congresso, sotto il controllo del Partito Repubblicano, rifiuterebbe la costruzione della nuova ambasciata statunitense a Cuba, e si opporrebbe alla nomina dell'ambasciatore scelto da Obama. Inoltre, è molto probabile che non approvi la cancellazione dell'embargo cubano.

Secondo i sondaggi del discorso di Obama del primo luglio, sia la popolazione statunitense sia quella cubana sperano di normalizzare le relazioni, nel suo discorso, si è appellato al Congresso per cancellare l'embargo.

"I popoli di entrambe le nazioni sono pronti ad andare avanti, penso sia ora che il Congresso faccia lo stesso. Ho già lanciato l'appello per cancellare l'embargo, perché ha impedito ai nostri cittadini di viaggiare o fare affari con Cuba. Alcuni senatori e deputati hanno già iniziato a lavorare su ciò, dopotutto, il Congresso non deve impedire alla popolazione statunitense di andare avanti."