Il pomeriggio del 29 giugno, presso la sede generale del Consiglio d'Europa, a Bruxelles, si è tenuto il 17° incontro tra i leader di Cina e Ue. Il premier cinese, Li Keqiang, il presidente del Consiglio d'Europa, Donald Tusk, e il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, hanno presieduto la riunione.

Nel corso dell'incontro sono stati raggiunti importanti risultati concreti; la Cina e l'Ue hanno pubblicato una dichiarazione congiunta sulla riunione ed una sui cambiamenti climatici, firmato diversi documenti in ambito scientifico e tecnologico, sulla proprietà intellettuale, sulle politiche regionali e doganali, e raggiunto diversi accordi su vari temi.

Cina e Ue si sono trovate d'accordo sulla complementarietà tra il progetto cinese di cooperazione "una Cintura e una Via" e il piano europeo per gli investimenti strategici, sull'istituzione di un fondo comune sino-europeo, sulla costituzione di una piattaforma d'interconnessione, e sul raggiungimento, nel minor tempo possibile, di un accordo globale sino-europeo sugli investimenti. Altri accordi sono stati raggiunti in ambito di cambiamenti climatici, sull'elaborazione di una roadmap per la collaborazione nel settore energetico e sull'approfondimento del dialogo e della collaborazione tecnologica nel campo delle telecomunicazioni. Si è poi discusso sulla conclusione delle trattative e della firma di un accordo, entro il 2015, per l'eliminazione reciproca dell'obbligo di visto per i titolari del passaporto diplomatico sull'estensione delle facilitazioni per il rilascio di visti commerciali, turistici e studenteschi, e sulla costituzione di un meccanismo di dialogo per discutere di affari legali.

Li Keqiang ha inoltre illustrato l'idea di una cooperazione tra Cina, l'Ue e terze parti in ambito di capacità produttiva, e che ha ricevuto un riscontro positivo da parte europea. Infine, i leader hanno avuto un approfondito scambio di vedute su questioni internazionali e regionali, come il nucleare iraniano, e le crisi in Medio Oriente e in Afghanistan.