Il 25 giugno, la Casa Bianca ha affermato che, lo stesso giorno, il capo di stato russo, Vladimir Putin, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente americano, Barack Obama, nel corso del quale i due leader hanno avuto uno scambio di vedute su problemi di comune interesse, come la situazione in Ucraina.

Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, Obama ha sottolineato la posizione degli Stati Uniti, chiedendo alla Russia di attenersi a quanto stabilito negli accordi di Minsk, compreso il ritiro di armi e truppe dall'Ucraina. Putin e Obama hanno inoltre discusso sulla minaccia dello "Stato islamico", sulla crisi in Siria e sulla questione del nucleare iraniano, sottolineando che, nel corso dei negoziati, i sei paesi che trattano la questione dovrebbero collaborare per impredire che l'Iran si doti di armi nucleari.