Il 22 giugno, il segretario stampa del presidente russo, Dmitri Peskov, ha pronunciato un discorso riguardo all'estensione delle sanzioni economiche contro la Russia da parte dell'UE, affermando che risponderanno in conformità al principio "occhio per occhio". Inoltre, ha aggiunto che la Russia non prende l'iniziativa per le sanzioni, e quelle dell'UE sono infondate e illegali, danneggiando gli interessi di entrambi.

Il 22, il ministero degli Esteri russo ha affermato in una dichiarazione che la Russia è delusa dalla decisione dell'UE,e quest'ultima accrescerà la disoccupazimilioi di disoccupati. Inoltre, il segretario stampa del premier russo, Natalia Timakova, ha rivelato ai media che il governo ha già presentato all'ufficio del presidente un documento per estendere le restrizioni sull'importazione dei generi alimentari dall'Ue, la nuova lista dei merci inseriti nelle sanzioni è quasi uguale a quella originale.

Il 22 giugno a Lussemburgo si è tenuta la conferenza dei ministri degli Esteri dell'Ue, in cui si è deciso di prorogare di sei mesi le sanzioni economiche contro la Russia.